La Nuova Sardegna

Alghero

In città tra soste selvagge e pass abusivi

di Andrea Massidda
In città tra soste selvagge e pass abusivi

Nel 2012 i vigili urbani hanno emesso più di 24mila multe, in aumento il numero delle vetture sprovviste di assicurazione

16 maggio 2013
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ALGHERO. Sarà capitato anche a voi, travolti dal logorio della vita moderna, di lasciare per qualche minuto l’automobile in doppia fila. Oppure di fermarvi con le quattro freccie accese nella zona riservata al carico e scarico delle merci. Poi alzi la mano chi, magari in attesa di una telefonata urgente, non ha ceduto alla tentazione di rispondere alla chiamata pur avendo le mani impegnate sul volante. Così fan tutti (o quasi), specie in un Paese come l’Italia, dove i mezzi pubblici non sono proprio efficenti e d’altra parte c’è anche una spiccata ritrosia al rispetto del codice della strada. Da questo punto di vista gli abitanti della Riviera del Corallo non fanno certo eccezione. Lo dicono i numeri delle multe fatte dai vigili urbani: ben 24.653 in tutto il 2012 (praticamente una per ogni due abitanti) e 4.179 solo nel primo quadrimestre del 2013. Il che, piaccia o no, fa degli algheresi degli automobilisti indisciplinati in linea con il resto delle città medio-grandi.

Le infrazioni. Lo ammette anche Guido Calzia, da qualche mese comandante della polizia municipale, che nell’elencare le infrazioni più frequenti rilevate dai suoi agenti sorride spiegando che a volte capita di trovarsi davanti alla creatività catalana. «Ad esempio - spiega - spesso i passaggi pedonali vengono considerati veri e propri stalli riservati alle vetture, nelle aree di carico e scarico merci vedi qualsiasi mezzo fuorché i furgoncini, ma c’è anche chi con disinvoltura parcheggia davanti a un incrocio per andare al bar o in qualche circolo privato». Tutte situazioni accompagnate da scuse tipo «è sempre stato un comportamento tollerato» oppure «in fondo la mia automobile non dava fastidio a nessuno».

L’abuso dei pass. Ma se questi possono essere considerati peccati veniali da risolvere con un fischietto di ammonizione da parte del vigile di turno, altri sono davvero intollerabili. «È piuttosto comune - continua il comandante Calzia - trovare vetture sprovviste di autorizzazione al transito nel centro storico, altre prive di assicurazione e altre ancora messe di traverso sul marciapiede così da impedire il passaggio di carrozzine o passeggini. Ma spiace constatare che talvolta il pass riservato alla sosta degli invalidi viene utilizzato da tutti i parenti e mai dalla persona diversamente abile». Tanto è vero che la Municipale ha già ritirato dieci pass di soggetti deceduti. Pass che i familiari non avevano riconsegnato.

Incidenti. I dati confermano anche che l’ indisciplina alla guida può causare grossi problemi, non solo economici. Si pensi al numero degli incidenti: 112 nel 2012 (con 85 feriti) e 27 nei primi quattro mesi del 2013, con 21 feriti e un morto.

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