La Nuova Sardegna

Alghero

Pipistrelli al posto degli insetticidi chimici

Pipistrelli al posto degli insetticidi chimici

Alcuni alberghi della costa hanno aderito all’iniziativa del Parco naturale di installare le bat-box

28 maggio 2013
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Il miglior rimedio contro le insopportabili zanzare ? I pistrelli.e. Sicuramente più naturali degli insetticidi chimici. Ne sono convinti gli esperti del Parco di Porto Conte, che infatti nel weekend hanno coinvolto i gruppi scout Agesci e il gruppo speleologico algherese in un progetto che li ha visti impegnati nella realizzazione delle cosiddette bat box, ossia i nidi artificiali pre pipistrelli da installare in varie zone dell’area protetta. Anche vicino a quelle strutture alberghiere che per debellare i fastidiosi insetti hanno deciso di puntare su un metodo ecologico.

Così domenica scorsa a Punta Giglio si è fatto un primo bilancio sul numero delle casette realizzate. Ed è stato un grande risultato: sono ben 120 i nidi costruiti e pronti per essere installati. Per i boys scout un’esperienza positiva sia dal punto di vista didattico sia da quello pratico. «I pipistrelli sono una specie protetta da convenzioni internazionali - spiega Vittorio Gazale, direttore del Parco di Porto Conte - e non abbiamo fatto altro che sfruttare il loro ruolo di grandi mangiatori di insetti notturni per porre l’attenzione sul fatto che si tratta di animali a rischio di estinzione per via del utilizzo incontrollato di pesticidi in agricoltura e insetticidi nelle aree urbane».

Gazale ribadisce che, al contrario di quanto si pensa, i pipistrelli non sono affatto animali pericolosi. «Direi - continua - che possiamo tranquillamente sfatare il falso mito della loro predilezione per i capelli: nel nostro parco sono ancora numerosi grazie alla presenza di molte grotte e anfratti». Ora la speranza è che i nidi artificiali vengano presto colonizzati, in modo che si possa garantire la presenza dei pipistrelli in quelle aree dove maggiormente si concentrano le zanzare, ossia vicino alle piscine, i prati erbosi e le zone dove ci sono acque stagnanti. Durante l’anno gli scout monitoreranno le casette installate e daranno una mano al Parco nel censire la presenza di questi animaletti apparentemente sgradevoli, ma in realtà totalmente innocui e molto utili. Intanto è stato prorammato un altro progetto che d’estate vedrà coinvolti sempre gli scout a supporto dell’attività di prevenzione incendi: le divise blu con il fazzoletto colorato pattuglieranno alcuni complessi forestali per segnalare immediatamente eventuali azioni di piromani. (an.mass.)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative