La Nuova Sardegna

Alghero

Dopo il grande freddo ecco che si riempiono tutti gli stabilimenti

di Gianni Olandi
Dopo il grande freddo ecco che si riempiono tutti gli stabilimenti

Bagnanti e “prova bikini” sulle spiagge del litorale Gli imprenditori: «Sempre più serio il problema delle alghe»

07 giugno 2013
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ALGHERO. Primo sole, la colonnina di mercurio sale, le spiagge anche se ancora spalmate di alghe cominciano a diventare accoglienti. Via libero alla prima prova costume. Ieri gli arenili della Riviera del Corallo hanno registrato il debutto per bikini e tanga, ombrelloni e sdraio hanno cominciato ad affollarsi ed è ormai arrivato il tempo della tintarella.

Ma l'attesa della buona stagione è stata lunga. Se ne lamenta il presidente provinciale del Sindacato Balneari, Bruno Costantino, ricordando che una stagione così pesante, dura, e perfino povera di incassi, non si registrava ormai da tanti anni. «Ci muoviamo con almeno un mese e mezzo di ritardo – afferma – in una situazione di estrema difficoltà e dopo aver lavorato praticamente per niente nelle ultime settimane». Costantino ricorda che almeno per una ventina di giorni i titolari degli stabilimenti balneari, e gli alberghi che dispongono di concessioni demaniali sugli arenili, si sono esercitati nella pulizia dei loro siti e il giorno dopo una mareggiata riportava alghe e detriti nuovamente sulle spiagge. «Speriamo in una ripresa e che il tempo ci assista, altrimenti dovremo inserire questo 2013 tra gli anni più brutti del nostro lavoro».

Il presidente del balneari riprende anche la vecchia questione delle alghe : «Tutti si sono accorti che i volumi delle alghe crescono di anno in anno e in occasione delle mareggiate le foglie morte di posidionia vengono raccolte dalle onde che infrangono a terra e rimesse in circuito in tutto il litorale secondo il gioco delle correnti. Si tratta di un problema estremamente serio – sottolinea ancora Costantino – verso il quale non si manifestano le dovute attenzioni e, soprattutto, non si vogliono individuare soluzioni. La nostre praterie di posidonia sono tra le più prolifiche del Mediterraneo, ne abbiamo consapevolezza e piacere segno della salubrità del mare, ma non si può continuare a imporre la loro presenza sempre più consistente quando diventano rifiuti, anche se speciali, a danno delle aziende che in questo tipo di servizio hanno investito risorse e portano occupazione».

Ma ormai la stagione è partita , tutto litorale della Riviera del Corallo ha assunto i colori estivi tra sdraio, ombrelloni, scivoli e gazebo. Sta per partire anche la “Alghero by night”. Il popolo della notte comincia a muoversi, quasi una sfida alla crisi.

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