Addio al pioniere del turismo
Ieri a 79 anni è morto Antonello Sotgiu, lungimirante titolare dell’Hotel Riviera
ALGHERO. È stato uno dei pionieri del turismo algherese, uno dei protagonisti della nascita di quella Porta d'Oro dell'industria delle vacanze che ha dato vita a un fenomeno economico vero e proprio che tutt'oggi è ancora un riferimento. Antonello Sotgiu, 79 anni, titolare dell'Hotel Riviera (sulla litoranea che conduce a Fertilia) se ne è andato ieri mattina stroncato da un male con il quale combatteva da tempo. L’albergatore faceva parte di quella pattuglia di imprenditori locali - molti dei quali provenienti dal mondo dell'edilizia algherese - che negli anni Sessanta colse al volo alcune opportunità che giungevano dal mondo del credito e da una legge dello Stato che garantiva incentivi a chi investiva nell’attività alberghiera. Sotgiu lo fece e nel 1969 nacque il Riviera.
In quegli anni dominava la corrente turistica inglese: una agenzia tra le più quotate d'Oltre Manica, la Thomson, portava sulla Riviera del Corallo con il sistema dei voli charter decine di migliaia di turisti. Erano i primi arrivi, stava nascendo anche l’Alghero by night, quella del Cavallino Bianco, poi diventato Fuego, o della favolosa Siesta. Turiste bellissime che i play- boy locali conquistavano. Successe anche ad Antonello Sotgiu, che sposò una splendida ragazza inglese gestendo poi insieme a lei e alla famiglia che si era creata, l’Hotel Riviera. Almeno fino a quando la malattia non lo ha tolto agli affetti dei suoi cari e degli amici.
Lìalbergatore ebbe l’intuito che il turismo, grazie alla bellezza del territorio, era una carta da giocare e non ebbe indugi: lasciò la vecchia attività e si tuffò in una nuova esperienza di lavoro che nel corso dei decenni si è rivelata vincente. Con Sotgiu se ne va un pezzo importante di quell’imprenditoria degli anni Sessanta che dimostrando coraggio, fantasia e nessuna paura per la fatica, riusci a costruire un sistema economico che ancora oggi, nonostante le difficoltà della crisi, rappresenta una colonna portante della comunità algherese. (g.o.)