La Nuova Sardegna

Alghero

Città dell’amicizia con Sant Joan

di Andrea Massidda
Città dell’amicizia con Sant Joan

Da lunedì al via una settimana di festeggiamenti tra spettacoli e salti sul fuoco. Atteso Cecchi Paone

15 giugno 2013
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ALGHERO. Un banditore che durante tutto il pomeriggio annuncia nel centro storico un avvenimento da non perdere. Poi, dopo il tramonto, decine di aspiranti compari che, vestiti di bianco e presi per mano, saltano per tre volte su una lingua di fuoco promettendosi amicizia indissolubile. Da quel momento, come vuole un’antichissima tradizione, i due pur sentendosi come fratelli si daranno del voi. Sono immagini rubate alle scorse edizioni dei “Focs de Sant Joan”, che quest’anno - da lunedì prossimo sino a domenica 23 giugno - si ripeteranno nella spiaggia cittadina con un calendario arricchito da tanti eventi di contorno. Tutto grazie alla Proloco di Alghero, al Comune, alla Fondazione Meta e al Sistema turistico locale, capaci di recuperare e valorizzare una festa molto sentita che rischiava di perdersi per sempre. Così, nei prossimi giorni, la città sarà animata da una sfilata di cavalieri, dall’arrivo della famosa Fiamma del Canigò (portata dall’Omnium cultural de la Catalunya y de Alguer in quanto simbolo della lingua catalana), ma anche da concerti, proiezioni di documentari, mostre di pittura, presentazioni di libri, manifestazioni sportive, performance teatrali, laboratori per bambini, proposte enogastronomiche da parte di parecchi ristoranti e trattorie della Riviera. E, dulcis in fundo, persino da un deejay set sulla spiaggia a partire da mezzanotte. Insomma, una valanga di appuntamenti in grado di assicurare ad Alghero il titolo di Città dell’amicizia e della fratellanza e soprattutto molte prenotazioni in un periodo di tremenda crisi economica. In fila per suggellare l’amicizia con un salto sul fuoco è atteso anche il giornalista Alessandro Cecchi Paone.

«Crediamo molto nella forza di questo appuntamento che la Pro Loco ha ripreso dalla tradizione - commenta il sindaco Stefano Lubrano - e lo sosteniamo nella convinzione che possa produrre importanti ricadute per la città sotto il profilo turistico. Sant Joan, con la sua magia e la sua suggestione è un grande evento sul quale investiamo e puntiamo per promuovere Alghero». Gli fa eco Raniero Selva, presidente della Proloco. «Si tratta di un appuntamento - spiega - che si sta confermando di spessore internazionale, che viene proposto nelle fiere turistiche di tutta Europa e che ha la giusta ambizione di rappresentare la città come un luogo in cui le tradizioni sono peculiari». Un evento ancestrale che promuove Alghero come città della fratellanza. «A dispetto dell'etichetta di invidiosi che viene attribuita agli algheresi», sottolinea Enrico Daga, presidente del Sistema turistico locale. Che aggiunge: «Specialmente in un periodo di crisi come questo la gente ha bisogno di ritrovarsi e di farlo in serenità. La festa di Sant Joan è un evento straordinario, di una suggestione indescrivibile, ed è una proposta turistica che avevamo in casa. Giusto e indispensabile quindi riproporla con una veste moderna e presentarla a una platea internazionale». Nell'ambito dei festeggiamenti a la Confcommercio e i centri commerciali naturali Compagnia d’Impresa e AlgheroInCentro lanciano il concorso per premiare la vetrina più artistica e che meglio riuscirà a rappresentare la festa dell’amicizia e della fratellanza.

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