La Nuova Sardegna

ALGHERO. A febbraio era stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e in base a quel capo di imputazione il pubblico ministero Cristiano Idini, ieri mattina, ha chiesto la condanna di Federico Pasquale Pais, algherese di 39 anni, a 24 mesi di reclusione. Il giudice monocratico, pur confermando il capo di imputazione, ha emesso una condanna meno severa, un anno e quattro mesi di carcere.

Pais era stato arrestato il 22 febbraio scorso dalla polizia del commissariato di Alghero che aveva eseguito un ordine di custodia ma agli arresti domiciliari.

Federico Pasquale Pais (che in aula ha ammesso le proprie responsabilità) la sera del 2 febbraio era entrato nel supermercato Conad di via Don Minzoni, aveva preso due bottiglie di liquore e aveva tentato di passare le casse ma senza pagare il conto. L’uomo, però, era stato bloccato dal personale del supermercato. E vista la mala parata aveva mollato le due bottiglie sul bancone, non senza aver strattonato il personale del supemercato e minacciando di tirare fuori un coltello. Pais era così riuscito ad allontanarsi, ma la polizia non aveva faticato a individuare il giovane che, inoltre, era stato riconsociuto dal personale del market.

Il difensore di Pais, l’avvocato Marco Palmieri, ha chiesto la derubricazione del capo di imputazione da rapina impropria a furto aggravato ma il giudice monocratico ha accolto solo la richiesta della concessione delle attenuanti generiche, grazie al rito abbreviato, hanno mantenuto la pena al di sotto dei due anni di carcere.