La Nuova Sardegna

Alghero

Troppe spese, deserto il bando per il bar

Troppe spese, deserto il bando per il bar

Si arena il progetto per la cessione di uno dei locali storici di Fertilia. E la borgata invita Rassu

04 luglio 2013
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ALGHERO. Va deserto il bando predisposto dal Servizio patrimonio della Regione per la cessione in locazione dei locali un tempo occupati dallo storico Bar Monti a Fertilia. Il bando prevedeva l’assegnazione in affitto per dieci anni e lo sgravio di una percentuale dei lavori di risanamento sul canone di affitto. A far andare deserta l’asta sarebbero state le condizioni generali del locale, che richiedono non trascurabili investimenti per la ristrutturazione e il periodo ridotto di locazione che non consentirebbe un adeguato piano di ammortamento delle spese. Il canone annuo, poi, per molti potenziali imprenditori interessati è stato giudicato troppo elevato. Ora la Regione, preso atto della situazione, dovrà predisporre un nuovo bando rivedendo le condizioni. Intanto però passerà un'altra estate e svaniranno opportunità per il riavvio economico della borgata.

Ulteriori ritardi si prevedono per quanto riguarda la vendita dell’ex hotel Bellavista. Sono ancora in via di definizione alcuni passaggi amministrativi legati alla stima dell’immobile e la risoluzione di un contenzioso con il precedente gestore. Anche in questo caso non è noto se almeno entro l’anno potrà essere bandito il bando di vendita o bisognerà attendere il 2014. Il Comitato di quartiere e le altre associazioni di Fertilia hanno incontrato i funzionari degli uffici regionali per discutere sul futuro della borgata e sulla necessità di utilizzare le future risorse provenienti dalla vendita degli immobili per opere di riqualificazione della borgata. I rappresentanti della Regione si sono mostrati possibilisti, ma ancora nulla è confermato. Intanto, è stata manifestata la volontà di lavorare ad una gestione condivisa e partecipata dei beni immobili demaniali con la comunità residente e le associazioni della borgata.

«Dai tecnici regionali abbiamo ricevuto disponibilità ad affrontare percorsi diversi per valorizzare ad esempio le aree verdi di pertinenza regionale con la possibilità di stanziare anche qualche risorsa per la riqualificazione- evidenzia Michele Rosa, rappresentante di una delle associazioni presenti alla riunione-. Sull’ipotesi di destinare le risorse provenienti dalle vendite degli immobili alle ristrutturazioni dei luoghi pubblici, invece, bisognerà attendere gli atti d’indirizzo ufficiali dell’assessorato».

In poche parole si attende l’ufficialità sui risultati raggiunti con l’emendamento dei consiglieri regionali del territorio Fois, Bruno e Sechi. All’incontro non erano presenti assessori regionali o consiglieri del territorio. «È stato un incontro positivo-evidenzia il presidente del Comitato di Fertilia, Luciano Solinas –, ma ora puntiamo a invitare l’assessore Nicola Rassu a Fertilia per avere da lui impegni precisi sull’avvio del progetto di rilancio, ma soprattutto rassicurazioni sul rapido sblocco del milione e 900mila euro in favore del Comune di Alghero per la conclusione del progetto di riuso turistico. Poi solleciteremo ancora una volta l’assegnazione degli immobili al Comune affinchè si provveda subito ai bandi per la riqualificazione con l’intervento dei privati». Cosa non facile alla luce delle restrizioni normative sull’acquisizione di nuovi beni da parte degli enti locali. Ma a Fertilia poco importa se a ristrutturare gli immobili sia un bando comunale o regionale quello che si chiede è che non si perda altro tempo. Ne è passato davvero troppo.

Sergio Ortu

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