La Nuova Sardegna

Alghero

L’ex capitaneria è ridotta a un rudere

di Gianni Olandi
L’ex capitaneria è ridotta a un rudere

Impossibile la demolizione completa dell’edificio perché è vincolato dalla Soprintendenza ai beni archeologici

07 agosto 2013
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ALGHERO. La parte più pregiata dell'area portuale, quella storica, quella a ridosso delle mura aragonesi, continua a soffrire incredibili contraddizioni nonostante l'enorme valore storico ambientale e le potenzialità che possiede.

Ci sono voluti anni per abbattere il vecchio rudere dell'ex capitaneria di Porto che non aveva più un ruolo operativo ma era soltanto un edificio abbandonato a se stesso, un tappo vistoso per lo sviluppo dell'area.

L'amministrazione comunale è riuscita, con la cessione di due appartamenti all'ufficio circondariale marittimo, ad acquisirne la proprietà per poter dare corso all'abbattimento e al ripristino di una migliore funzionalità del sito. Ma una porzione del vecchio edificio è stata blindata dalla Soprintendenza, sarebbero stati individuati reperti storici.

Il manufatto si trova ora dopo diversi anni di abbandono in una situazione di palese degrado, avvilente anche sul piano estetico, quasi in contrasto con i vicini bastioni.

Ma l'aspetto che sta determinando qualche perplessità è che il locale non viene utilizzato pur essendo necessari nell'area portuale riferimenti di servizio. Potrebbe diventare un bagno pubblico, un servizio docce per la nautica da diporto in transito, un centro informazioni, un piccolo museo del mare, tanti impieghi diversi che porterebbero un arricchimento dell'offerta dell'area portuale.

Sull'argomento ci sono state anche diverse interrogazioni al sindaco.

L'altra questione che si attende venga portata a soluzione è quella della porta a mare, il porticato attraversato da Carlos V in occasione della tappa forzata sulla Riviera del Corallo alla ricerca di alcune erbe per curare la sua dissenteria.

I lavori di riqualificazione dell'intero complesso monumentale di Santa Chiara, che presumibilmente dal prossimo autunno ospiterà la sede della Facoltà di Architettura dell'università di Sassari, sono ormai giunti alla fase conclusiva. La porta potrebbe essere quindi aperta entro le prossime settimane, si stanno ultimando alcuni arredi come l'illuminazione e l'installazione di apparati di controllo e sicurezza.

Il ripristino dell'antico percorso darebbe alla viabilità della città murata un nuovo sfogo nell'approccio verso il mare consentendo inoltre un percorso a uso turistico di straordinaria bellezza contribuendo in tal modo alla rivitalizzazione del centro storico.

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