La Nuova Sardegna

Alghero

Fertilia, addio al ragazzo che vide le foibe

ALGHERO. Italiano, dalmata, zaratino, fertiliano. È mancato ieri all'età di 91 anni, Dario Manni, una delle colonne portanti e memoria storica di Fertilia, città dove era approdato nel lontano 1949...

13 agosto 2013
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ALGHERO. Italiano, dalmata, zaratino, fertiliano. È mancato ieri all'età di 91 anni, Dario Manni, una delle colonne portanti e memoria storica di Fertilia, città dove era approdato nel lontano 1949 dopo aver combattuto la guerra e subìto la prigionia, esule dalla sua Zara, che gli era sempre rimasta nel cuore. Un cuore grande dove infatti aveva trovato posto anche la Riviera del Corallo, e quella Fertilia ancora incompiuta per via della guerra, in cui tutto doveva essere costruito dal nulla.

Dario con la moglie Vittoria, i genitori e molti altri parenti e amici, sin da subito si è adoperato per fare di Fertilia quella realtà fiorente che conosciamo oggi. Fiero sostenitore della causa degli esuli, con l'Ente giuliano autonomo di Sardegna prima, e con la sua fervente passione in seguito, ha sempre dedicato il suo impegno per aiutare il prossimo. Ha speso tutta la sua vita per favorire l'integrazione e la serenità della comunità, offrendo sempre totale disponibilità, un aiuto, un suggerimento, una parola di conforto. «Dario - raccontano gli amici - ha vissuto una vita piena e, anche se travagliata dalla memoria delle persecuzioni di Tito e dall'eccidio delle foibe, è rimasto una persona semplice e gioviale con un sorriso e una battuta per tutti, ma con la ferma coscienza che il tempo che lenisce tutte le ferite non debba essere confuso con l’amnesia e la dimenticanza». I funerali sono in programma questo pomeriggio alle 16 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù e San Marco, a Fertilia.

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