Daino contro auto: salvato dalla Forestale
L’animale ha invaso la strada per Porto Conte dopo aver saltato le recinzioni della riserva faunistica
ALGHERO. Uno splendido esemplare di daino maschio uscito dalla riserva faunistica dell’Arca di Noè, a Porto Conte, è stato investito dall’auto di due turisti stranieri in transito sulla Provinciale 55 per raggiungere il promontorio di Capo Caccia. L’animale ha urtato contro il mezzo restando ferito a una zampa e ha poi cercato istintivamente rifugio nella macchia mediterranea ai lati della strada, quasi per nascondersi, visto che a causa della ferita non poteva contare più sulla agilità dei suoi salti per darsi alla fuga. La segnalazione dell'incidente è giunta al comando della Forestale della Base Navale di Alghero che ha cominciato a rastellare il tratto di costone dove era avvenuto l'incidente, senza nessuna conseguenza per i due turisti se non una leggera ammaccatura a un paraurti. L'animale è stato trovato sotto un macchione, impaurito. L'arrivo della pattuglia della Forestale, coordinata dalla centrale operativa dall'ispettore superiore Gesuino Saba, ha dato vita a una operazione straordinaria di soccorso verso il daino, una sessantina di chili, che chiameremo Fortunato per la felice conclusione della sua disavventura. I Forestali hanno immediatamente allertato il Centro di recupero fauna selvatica di Bonassai, coordinato dal veterinario Marco Muzzeddu, e l'operazione è entrata nel vivo. Un dardo narcotizzante, per calmare l'animale, e quindi è diventato operativo una sorta di 118 faunistico, molto efficiente e professionale. Una volta narcotizzato “ Fortunato” è stato caricato sulla barella e quindi in ambulanza, e via, ma senza sirene spiegate, verso il Centro di Bonassai per gli accertamenti. A giudizio dei veterinari dopo le cure potrà ritornare a scorrazzare nei boschi dell'Arca di Noè, forse all'inizio zoppicherà un po', ma l'animale è forte e robusto e potrà recuperare in fretta. In prospettiva sarebbe meglio se evitasse di frequentare la strada Provinciale per Capo Caccia. Dagli uomini della Base navale della Forestale giunge l'invito per gli automobilisti a transitare a bassa velocità, c'è la cartellonistica che pone il limite di 30 chilometri all'ora e ci sono i segnali che riferiscono dei transiti di animali vaganti. E guarda caso nel segnale stradale è proprio raffigurato un daino, imponente e maestoso. Proprio come il nostro Fortunato.
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