La Nuova Sardegna

Alghero

induzione alla prostituzione

In sospeso la sentenza per Spanu

In sospeso la sentenza per Spanu

I giudici d’Appello attendono un pronunciamento della Cassazione

28 novembre 2013
1 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Una sentenza delle sezioni unite della corte di Cassazione, prevista per fine dicembre, potrebbe arrivare in soccorso di Andrea Spanu, l’imprenditore algherese di 83 anni condannato a sette anni e mezzo di carcere per aver - secondo le accuse - indotto alla prostituzione una trentina tra bambine e ragazzine, con la complicità di una ventiduenne che reclutava le vittime per farle prostituire con lui, in cambio di cospicue somme di denaro. Ieri era attesa la sentenza dei giudici della Corte d’Appello di Cagliari. Per lui, difeso da Sebastiano Chironi e Rita Dedola, il pg di Valerio Cicalò aveva chiesto al collegio presieduto da Fiorella Pilato di confermare le condanna inflitta in primo grado. I giudici d’Appello attenderanno però di capire cosa diranno le sezioni unite in merito a una vicenda analoga che arriva dal tribunale di Brescia. Se la Cassazione dirà che non è induzione alla prostituzione dare dei soldi a una minore per compiere atti sessuali, la pena per Spanu potrebbe ridursi di qualche anno. (l.f.)

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative