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Barracciu ad Alghero: “Entro maggio nuove ringhiere ai bastioni”

Barracciu ad Alghero: “Entro maggio nuove ringhiere ai bastioni”

Il sopralluogo del sottosegretario ai Beni culturali nel lungomare teatro della tragedia in cui è morto il pensionato

07 aprile 2014
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ALGHERO. Entro maggio si concludano i lavori di sistemazione delle ringhiere sul lungomare di Alghero in stato di degrado, dalle quali il 28 marzo scorso è precipitato un pensionato di 71 anni, schiantatosi sugli scogli sottostanti dopo un volo di dieci metri.

L’ha chiesto il sottosegretario alla Cultura Francesca Barracciu, oggi ad Alghero per un tavolo tecnico che ha fissato il calendario degli interventi e la governance dei lavori. Alla riunione hanno partecipato anche il commissario straordinario del Comune di Alghero (che andrà al voto il 25 maggio prossimo), Antonello Scano, e i rappresentanti della sovrintendenza ai beni architettonici.

L’esponente del governo ha verificato lo stato delle protezioni dei bastioni durante un sopralluogo in mattinata e sollecitato Regione ed enti locali affinchè intervengano rapidamente. La stima dell’intervento ammonta a circa 400mila euro. Tutto il tratto di lungomare tra l’hotel Las Tronas e la torre dei Cani è attualmente transennato ed è vietato l’accesso alle ringhiere.

All’incontro di oggi era presente anche Enrico Daga, assessore provinciale alla Programmazione e presidente del Sistema turistico locale del nord Sardegna, che ha proposto la stipula di una convenzione tra il ministero dei Beni culturali e il dipartimento di Architettura di Alghero, per realizzare barriere non impattanti e inserite nel contesto paesaggistico del litorale.

“I Bastioni rappresentano un tesoro architettonico non solo per la città di Alghero - ha sottolineato Francesca Barracciu durante il sopralluogo - ma per la Sardegna e per tutta l’Italia. La sciagura verificatasi lo scorso 28 marzo, è la tragica conseguenza dello stato di abbandono delle mura, già peraltro denunciato, e che negli scorsi anni aveva provocato altri incidenti, anche se mai così gravi, senza ricevere risposte concrete. È arrivato il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità e sono venuta a garantire che il ministero farà la sua parte”. “Urge garantire prima di tutto la sicurezza dei cittadini algheresi - ha detto ancora l’esponente del governo - e delle migliaia di persone che tra poche settimane arriveranno in una delle città simbolo del turismo culturale e balneare in Italia. Per questo mi sono assicurata che venga con urgenza presentato dal Comune il progetto di sostituzione delle balaustre, a cui come ministero daremo un rapido via libera. L’obiettivo, concordato col commissario prefettizio, è di risolvere l’emergenza entro la fine di maggio. Per quanto riguarda gli interventi sulla struttura muraria - ha concluso la Barracciu - si tratta di redigere un più complesso progetto di riqualificazione che dovrà trovare il concorso di tutti i soggetti istituzionali, compresa la facoltà di Architettura di Alghero, che oggi avevo invitato al sopralluogo. Verificherò passo passo che quanto deciso oggi venga portato a termine nei tempi stabiliti”.

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