La Nuova Sardegna

Alghero

SANT’AGOSTINO

La Festa delle aiuole: un modello da prendere a esempio

La Festa delle aiuole: un modello da prendere a esempio

ALGHERO. Sono gli “angeli del verde pubblico”, la loro missione è quella di preservare dall’incuria e dal degrado gli spazi verdi del loro quartiere, contribuendo a rendere la città più bella e più...

23 agosto 2015
1 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Sono gli “angeli del verde pubblico”, la loro missione è quella di preservare dall’incuria e dal degrado gli spazi verdi del loro quartiere, contribuendo a rendere la città più bella e più vivibile.

Sono loro, i cittadini di Sant’Agostino, i protagonisti della Festa delle aiuole, andata in scena ieri sera in largo Guillot. L’iniziativa, messa in piedi dai volontari che quotidianamente si prendono cura delle aree verdi sotto casa loro, è diventato ormai un appuntamento fisso, un’occasione per ricreare quel vecchio spirito di comunità che un tempo animava i quartieri.

Ma l’evento è diventato anche una ricorrenza utile per parlare di verde e di decoro urbano, ma anche di aggregazione, socializzazione e divertimento. Per il sindaco di Alghero, Mario Bruno, i volontari del verde di Sant’Agostino sono un modello da prendere a esempio. Tanto che il primo cittadino ha annunciato la volontà di «predisporre quanto prima i regolamenti per l’adozione degli spazi verdi».

Nel frattempo «è allo studio una manifestazione d’interesse dedicata alle imprese per la sponsorizzazione delle aree verdi – annuncia ancora Bruno – e un nuovo regolamento per il baratto amministrativo». (g.m.s.)

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative