La Nuova Sardegna

Cagliari

Montevecchio, cinque arresti dopo il rave party

Luciano Onnis
Montevecchio, cinque arresti dopo il rave party

Tre sorpresi con la droga (uno era in coma), due sono accusati di furto

28 luglio 2009
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MONTEVECCHIO. Il rave party si conclude in manette per cinque giovani reduci dallo «Stay up» di musica tecno di Montevecchio Piccalinna, una no stop di diciotto ore organizzata in una zona di miniere dismesse. Due di loro sono finiti in manette per furto aggravato, gli altri tre per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: undici dosi di Ketamina, sostanza anestetica per cavalli con effetti allucinogeni sull’uomo.

Quando i tre presunti spacciatori sono stati fermati su un’auto a un posto di blocco dei carabinieri, uno di loro era quasi in coma, probabilmente per una massiccia assunzione di sostanze stupefacenti. Lo hanno salvato i medici dell’ospedale di San Gavino, dove i carabinieri lo hanno immediatamente portato quando si sono resi conto delle sue condizioni. Dopo un robusto trattamento farmacologico, il giovane (non è stato specificato quale dei tre) è stato accompagnato assieme ai suoi due amici in camera di sicurezza e, ieri mattina, davanti al giudice monocratico del tribunale di Cagliari per il processo con rito direttissimo, rinviato per i termin a difesa. Questi i loro nomi: Giancarlo Medda (manovale di 26 anni), Marco Floris (meccanico di 23), entrambi di Cagliari, e Massimo Marras, 26 anni, operaio di Sardara.

Il loro arresto è avvenuto nel primo pomeriggio di domenica, quando i tre amici rientravano dal rave party di Montevecchio. In tutta la zona era ancora in corso il servizio di sicurezza predisposto dal comandante la compagnia carabinieri di Villacidro, capitano Marco Keten, per la manifestazione di musica tecno a Montevecchio.
A un posto di blocco sulla statale 126, in località “Tenuta Baronessa Rossi”, vicino Guspini, bivio strategico che consente di raggiungere le località della costa di Arbus senza attraversare centri abitati, i carabinieri ha fermato una Fiat Panda con tre giovani a bordo, appunto Marco Floris (che era alla guida), Massimo Marras e Giancarlo Medda. Evidentissimo il loro stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti. Uno era riverso sul sedile posteriore, in stato di totale incoscienza. In attesa dell’arrivo di un’altra pattuglia, i tre fermati sono stati perquisiti e trovati in possesso di undici dosi di ketamina, per complessivi 5 grammi. Poi la corsa in ospedale per il ragazzo in gravi condizioni, e le manette per gli amici.

Gli altri due arrestati sono Roberto Atzori, 28 anni, di Guspini, titolare di un voluminoso dossier giudiziario, e l’argentino Berro Jeorge Ramon Babusci, 38 anni, da tempo residente a Guspini. Domenica manttina alle 6 e mezzo, al rientro anche loro del rave party di Montevecchio, dove non erano presenti certamente perchè appassionati di musica tecno, hanno forzato la porta d’ingresso di un panificio di via Marconi e svuotato il registratore di cassa, contenente 70 euro. La loro azione non è sfuggita al proprietario del panificio, che accortosi dei ladri (abita sopra il locale) ha chiamato la centrale operativa della compagnia di Villacidro. Pochi istanti dopo sul posto è arrivata una pattuglia che ha preso i due ladri mentre uscivano dal panificio.
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