La Nuova Sardegna

Cagliari

Referendum, si vota anche per la fine delle Province

Referendum, si vota anche per la fine delle Province

Sfuma il ricorso al Tar. La competenza spetta al giudice oridnario, sconfitta l’Unione delle Province sarde

20 aprile 2012
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CAGLIARI. Niente colpi di scena per i referendum in Sardegna. La seconda sezione del Tar ha infatti dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione il ricorso presentato dall’Unione delle Province sarde (Ups) contro i quattro quesiti che propongono l’abrogazione delle nuove Province e la cancellazione di quelle storiche. In una sentenza breve depositata nella tarda mattinata, il collegio - Francesco Scano, Alessandro Maggio e Grazia Flaim - ha accolto le obiezioni della Regione e dei promotori della consultazione stabilendo che la controversia relativa alla procedura referendaria si configura di competenza del giudice ordinario, dunque del distretto della Corte d’Appello. Ma i tempi per presentare un nuovo ricorso non ci sono: per il referendum, infatti, si andrà a votare il 6 maggio prossimo. I ricorrenti sono stati condannati a pagare 3.500 euro di spese processuali.

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