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Sassari-Olbia, Cappellacci a Monti: «Prorogare commissariamento»

Sassari-Olbia, Cappellacci a Monti: «Prorogare commissariamento»

Secondo il governatore della Sardegna solo attraverso l’accelerazione impressa dalla gestione commissariale in atto si può realmente raggiungere l’obiettivo di aprire tutti i cantieri per la nuova strada a quattro corsie nel 2013

19 ottobre 2012
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SASSARI. Solo attraverso l’accelerazione impressa dalla gestione commissariale in atto si può realmente raggiungere l’obiettivo di aprire tutti i cantieri per la nuova strada a quattro corsie Sassari-Olbia nel prossimo anno 2013. Lo ha scritto il Governatore Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, in cui, dopo aver illustrato i progressi raggiunti nel procedimento per la realizzazione dell’opera grazie alla guida regionale, chiede la prosecuzione del regime commissariale oltre il termine del 31 dicembre 2012. L’allarme per la scadenza imminente della gestione in capo alla Regione era stato lanciato nei giorni scorsi dal comitato popolare sulla Sassari-Olbia.

«Questa gestione - sottolinea Cappellacci - ha consentito in breve tempo di acquisire tutti i dodici progetti, di appaltare dieci e di pervenire all’aggiudicazione definitiva per otto interventi. Nonostante questi notevoli avanzamenti, restano da bandire le ultime due gare d’appalto e, soprattutto, restano da predisporre a cura delle imprese aggiudicatarie i progetti esecutivi per il successivo inizio dei lavori di ciascun intervento. Le aspettative dell’intera Sardegna per l’intervento di messa in sicurezza della Sassari-Olbia sono estremamente elevate - prosegue il presidente - e l’eccezionale sforzo messo in atto dalla Regione per il reperimento della copertura finanziaria conferma l’importanza che tutte le parti politiche ripongono sulla realizzazione dell’opera».

Da qui la richiesta a Monti per il proseguo dello stato di emergenza, «anche sulla scorta dell’impegno assunto dal Governo - precisa Cappellacci - in ordine all’opportunità, nell’ambito della ricognizione che verrà effettuata entro il termine di scadenza del 31 dicembre 2012 previsto nella legge n. 100/2012 sul riordino della Protezione Civile, di prevedere che alcune gestioni commissariali possano proseguire oltre detto termine».

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