Santa Gilla, tensioni tra pescatori
Le recenti nomine hanno creato due parti contrapposte
CAGLIARI. Momenti di tensione ieri mattina nel Consorzio ittico di Santa Gilla per una violenta lite scoppiata tra un gruppo di pescatori, appartenenti alle cooperative. Sul posto è dovuta intervenire la Polizia, per evitare che la situazione degenerasse. La rabbia dei due contendenti ha lasciato poi spazio alla riappacificazione: non sarebbero per il momento scattate denunce da parte delle forze dell’ordine, comunque in forze con diverse auto e un blindato. Sullo sfondo la contrapposizione, che si trascina da tempo, tra gruppi di pescatori sul controllo della gestione dell’attività di pesca nello stagno, con una recente nomina di presidente del Consorzio, contestata dal predecessore che ha fatto ricorso e non intende farsi da parte. Tra i contrasti anche l’acquisto di prodotti ittici dall’estremo oriente. Una situazione difficile acuita dall’intervento nei giorni scorsi del reparto operativo e del Nucleo di Polizia Marittima e Giudiziaria della Guardia Costiera. Nel corso di quell’intervento sono stati sequestrati cinquantasei manufatti: pontili e casotti metallici prefabbricati, utilizzati per il ricovero di attrezzature da pesca, con diverse denunce inoltrate alla magistratura.