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La Uil attacca il manager: «Ospedale ingestibile»

La Uil attacca il manager: «Ospedale ingestibile»

CAGLIARI. La Uil continua a denunciare gli eccessivi carichi di lavoro cui da anni, secondo il segretario Attilio Carta, è sottoposto il personale sanitario del Brotzu. «Gli effetti più nefasti...

28 maggio 2013
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CAGLIARI. La Uil continua a denunciare gli eccessivi carichi di lavoro cui da anni, secondo il segretario Attilio Carta, è sottoposto il personale sanitario del Brotzu. «Gli effetti più nefasti della cronica situazione organizzativa in azienda si manifestano maggiormente, nei reparti più esposti a “stress correlato”. Il triste primato spetta alla Medicina 1; questo reparto ha infermieri, ed altro personale coadiuvante nell’assistenza nettamente inferiore ad altri reparti simili, per tipologia di pazienti.Su 38 posti letto assegnati, spesso 45 sono occupati, con punte di 50: di cui 8-10 ricoveri giornalieri raddoppiati nel fine settimana. Sinora risultano inascoltati anche pregressi interventi della magistratura – scrive in una nota il segretario della Uil Attilio Carta – pure per demansionamento. Spazi e stanze misteriosamente “occupati”, rigorosamente chiusi, le cui chiavi non sono disponibili ma custodite da pochi “fidati”: fatto grave in caso di incendio. Numeri che, con l’eccessivo ricorso a contestazioni di addebiti con cadenza quasi quotidiana, evidenziano una situazione lavorativa disastrata» .

La Uil-Funzione Pubblica attacca la direzione aziendale su alcuni punti.

«Non c’è stato alcun miglioramento del clima aziendale; non è avvenuto l’auspicato drastico abbattimento dei contenziosi legali; non si presta alcuna attenzione alla cronica, diffusa, sofferenza del personale di assistenza; non si è posto alcun rimedio alla disorientante complessiva anarchia organizzativa. Il Brotzu – conclude Carta – è il laboratorio ideale per lo studio dello stress da lavoro correlato».

La Uil propone alcune soluzioni per riportare la serenità nel nosocomio: garantire ai lavoratori il loro sacrosanto recupero psicofisico, e rimodulare, all’origine, un serio modello organizzativo sanitario degno di questo nome.

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