La Nuova Sardegna

Cagliari

Zona franca mai avviata: la parola al Tar

Zona franca mai avviata: la parola al Tar

Discusso ieri il ricorso presentato da commercianti e avvocati contro Regione e autorità portuale

06 giugno 2013
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. E’ una decisione molto attesa la sentenza del Tar sulla discussione avvenuta ieri mattina del ricorso presentato da due gruppi di cittadini distinti fra loro contro la zona franca portuale mai avviata. I ricorrenti sono convenuti davanti al presidente del collegio Monticelli a ai giudici Caro e Rovelli e hanno rappresentato una realtà arcinota, ma sotto una visuale insolita: si sa che la zona franca portuale potrebbe funzionare e non funziona, si sa che c’è il vizio di fondo di una società di gestione, la Free Zone, composta da due entità che si stanno sfidando in giudizio da anni sulla titolarità delle aree, ma quello che finora non è mai stato detto è che una situazione del genere lede gli interessi della comunità cagliaritana e quindi si chiede conto in giudizio attraverso un’azione collettiva alla Regione e all’autorità portuale dell’inattività della zona franca. In sostanza, questo è il nocciolo del ricorso proposto dall’Associazione giuristi indipendenti e dall’Associazioni artigiani e commercianti Sardegna, rappresentati dall’avvocato Francesco Scifo, il quale ieri ha chiesto che il ricorso sia esteso anche contro altri “soggetti”, vale a dire la società di gestione Free Zone e l’agenzia delle Dogane. L’avvocato dello Stato Anna Maria Bonomo ha contestato l’ammissibilità del ricorso: in sostanza, al di là del fatto che tutti possono avere interesse all’avvio di una realtà come la zona franca portuale, l’azione collettiva è riservata a tipologie giuridiche diverse, la legge è molto specifica nel richiedere per la class action un interesse concreto attuale. Inoltre, secondo l’avvocato dello Stato, la zona franca non nasce come diritto generale, ma, al contrario, è un’eccezione per la quale una certa tipologia di merce può accedere a determinate condizioni doganali. Insomma, la sentenza in un caso e nell’altro inciderà in una materia scottante per l’economia cagliaritana. (a.s.)

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative