La Nuova Sardegna

Cagliari

Sbanda e va contro il tir: morto sul colpo

Sbanda e va contro il tir: morto sul colpo

Ferito e in stato di choc il conducente del camion, un 37enne che non ha potuto far nulla per evitare l’impatto

08 giugno 2013
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CAGLIARI. Salto di corsia, scontro frontale: è morto sul colpo l’imprenditore Gerandro Concu, 63 anni, che ieri mattina intorno alle 8 sulla strada tra Capoterra e la zona industriale di Macchiareddu a bordo della sua Fiat Panda è finito contro un Tir che sopraggiungeva. Il conducente del mezzo, un uomo di 37 anni, è rimasto leggermente ferito, ma i medici del 118 hanno deciso di portarlo in ospedale perché era in grave stato confusionale. L’incidente è avvenuto in un attimo, c’erano anche testimoni: automobilisti che sopraggiungevano da entrambi i sensi i di marcia hanno visto la Panda spostarsi velocemente di lato mentre arrivava il pesante mezzo articolato. La macchina si è letteralmente infilata sotto il camion e per Concu non c’è stato nulla da fare. I testimoni hanno chiamato subito 118 e polizia stradale, sono intervenuti anche i vigili del fuoco per tirare fuori l’auto da sotto il camion e per estrarre il corpo senza vita dell’imprenditore. I rilievi condotti dagli agenti della polizia stradale non hanno messo in luce possibili cause dell’incidente nella condizione del manto stradale e nella visibilità. La giornata era chiara, la strada un rettilineo, l’asfalto non presentava buche o avvalli che potessero aver fatto perdere aderenza all’auto e quindi provocare la perdita del controllo da parte del conducente. Un malore potrebbe essere la causa della vistosa sbandata fatta dalla Panda che ha colto di sorpresa l’autista del Tir: quasi non ci sono tracce di frenata sull’asfalto per tra la sbandata e l’impatto ci sono stati davvero pochissimi metri. Concu era titolare di un’impresa di manutenzioni stradali. Nato a Portoscuso, si era trasferito a Capoterra e qui aveva la sede della sua azienda, la Gen.Con. Gli agenti hanno faticato a rintracciare i familiari, tutti al lavoro nel corso della mattinata. L’imprenditore era uscito di buonora la mattina come al solito, doveva andare in un cantiere dove aveva alcuni lavori e, siccome seguiva tutto spesso in prima persona, si doveva recare in uno stabilimento della zona industriale. Qualcuno ha azzardato che probabilmente la Panda andava a velocità sostenuta, ma la deviazione fatta dall’auto è stata vistosa e quindi si propende più per un malore o un difetto della strada che per la velocità in sé. Conclusi gli accertamenti il magistrato di turno ha disposto che la salma fosse riconsegnata ai familiari. Un mesto corteo ha accompagnato il feretro. Oggi gli agenti della polizia stradale consegneranno il verbale degli accertamenti. Ancora una volta sotto accusa una strada che non ha la separazione centrale tra i sensi di marcia.

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