Escolca, parla il pensionato: «Ho sparato per difendermi»
Si terrà mercoledì l’udienza di convalida dell’arresto di Ezio Murtas, 79 anni, di Escolca, accusato di avere ucciso il figlio di 40 anni al culmine di un violento litigio
26 agosto 2013
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ESCOLCA. Potrebbe slittare a dopodomani, mercoledì 28 agosto, l'udienza di convalida del fermo di Ezio Murtas, 79 anni di Escolca, accusato di aver ucciso ieri il figlio Matteo, di 40 anni, con due fucilate al petto. Oggi il pubblico ministero Alessandro Pili ha completato gli atti del fermo che, nelle prossime ore, verranno inviati al Gip. Solo dopo, dunque, verrà fissata l'udienza. Appare confermata dagli accertamenti, invece, la ricostruzione iniziale sull'omicidio: l'anziano pensionato ha ucciso il figlio con problemi di tossicodipendenza al termine dell'ennesimo litigio. Il padre si è difeso riferendo ai carabinieri, che lo hanno arrestato con l'accusa di omicidio volontario, che temeva per la propria incolumità: ora gli investigatori stanno compiendo accertamenti per cercare eventuali riscontri.
