La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «Dopo i festeggiamenti per i 50 di attività, la non partecipazione alle gare per la continuità territoriale da e per gli aeroporti di Alghero e di Cagliari, in assenza di un serio piano industriale aziendale, ci si avvia ad un morte sicura dopo una lunga agonia i cui effetti saranno devastanti dal punto di vista occupazionale ma anche per lo sviluppo della regione che mai come in questo momento ha sofferto nel settore dei trasporti». È la preoccupazione sul fronte occupazionale espressa oggi dai rappresentanti degli iscritti alla Usb Lavoro Privato e all'Associazione Piloti Meridiana, che hanno incontrato il sindaco. «La mancata partecipazione della compagnia al bando sulla continuità territoriale è solo la punta dell'iceberg - dicono i sindacalisti - In ballo ci sono 1.350 lavoratori in cassa integrazione, circa 250 buste paga in pericolo solo a Cagliari tra personale navigante, tecnici e personale a terra anche di altre aziende. Il problema – sostengono – è la decisione dell'azienda di incrementare l'attività di una nuova compagnia aerea (Air Italy) appena acquisita a scapito del lavoro dei dipendenti Meridiana».