Elmas, rete del gas a passo di lumaca
ELMAS. Troppe lungaggini sulla realizzazione della rete del gas ad Elmas e dintorni. Un'opera che procede a singhiozzo, con una macchina burocratica elefantiaca. Il rischio è chiaro: "C'è l'ipotesi...
ELMAS. Troppe lungaggini sulla realizzazione della rete del gas ad Elmas e dintorni. Un'opera che procede a singhiozzo, con una macchina burocratica elefantiaca. Il rischio è chiaro: "C'è l'ipotesi concreta – evidenziano il sindaco Valter Piscedda e l'assessore Mariano Strazzeri – di essere tagliati fuori dalle condotte del metano nel Basso Campidano. E, soprattutto, il pericolo è la cancellazione di un finanziamento pari a 18 milioni di euro, con risorse comunitarie che la Regione e gli enti municipali sarebbero obbligati a restituire". Da qui la lettera ai Comuni del distretto lungo la 130. «È necessario un summit – sottolinea il documento inviato al sindaco di Assemini Mario Puddu, alla fascia tricolore di Decimomannu Anna Paola Marongiu, ai primi cittadini di Uta e Villaspeciosa Giuseppe Pibia ed Elio Mameli – per verificare stato degli adempimenti e programmazione delle attività volte alla costruzione di un'infrastruttura utile per lo sviluppo economico dei paesi dell'area vasta». Il metanodotto appare sinora un sogno proibito. "E' indispensabile una sterzata – conclude la lettera del Comune – per scongiurare la perdita dei finanziamenti regionali concessi al Bacino».(l.p.)