La Nuova Sardegna

Cagliari

Rapinatori maldestri e bugiardi

Subito arrestati dai Carabinieri di Quartu gli autori del colpo di mercoledì ai danni di una assicuratrice

15 novembre 2013
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MONSERRATO. Sono stati arrestati i due presunti rapinatori che ieri sera - assieme a un complice non ancora identificato - hanno fatto irruzione in un’agenzia assicurativa di Monserrato brandendo un’accetta e un bastone. Gli autori del colpo sono stati fermati dai carabinieri della compagnia di Quartu hanno illustrato i dettagli dell’operazione che ha condotto nel carcere di Buoncammino Giacomo Caria e Andrea Schirru, entrambi trentenni disoccupati di Monserrato. Stando a quanto ricostruito dalle indagini Caria e Schirru, mentre un terzo uomo li aspettava a bordo di una Fiat Punto, sono entrati nell’agenzia di assicurazioni, nascondendo il volto con dei pantaloni da ciclista a cui avevano fatto dei buchi per gli occhi. Dopo aver minacciato la titolare, i due sono fuggiti portandosi via solo la borsetta della donna che conteneva 400 euro in contanti. Scappando ad alta velocità, però, l’auto dei malviventi ha urtato una vettura parcheggiata finendo su un’aiuola. A questo punto, mentre il complice si allontanava con il denaro e le armi usate per il colpo, gli altri due hanno fermato la pattuglia dei carabinieri - chiamati nel frattempo dalla titolare dell’agenzia - raccontando una storia senza riscontri, nel tentativo di salvare il salvabile. Visti i militari, Caria ha raccontato di essere vittima di un furto. Mentre era in un tabacchi con il suo amico Schirru qualcuno gli aveva portato via la Fiat Punto e lui, fermando un automobilista, si era messo all’inseguimento del ladro che aveva abbandonato la vettura dopo essere uscito fuori strada. La sua versione dei fatti non ha però convinto gli inquirenti e i due sono finiti in manette.

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