La Nuova Sardegna

Cagliari

Omicidio a Villasimius, fermato nella notte il presunto assassino di Salvatore Zanda

Omicidio a Villasimius, fermato nella notte il presunto assassino di Salvatore Zanda

In carcere è finito Salvatore Floris, 73 anni, anche lui allevatore in pensione e vicino di terreno della vittima. L’uomo avrebbe confessato. All’origine del delitto ci sarebbero liti per il pascolo

14 gennaio 2014
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VILLASIMIUS. È stato fermato nella notte l’uomo accusato di aver ucciso Salvatore Zanda, l’allevatore di cavalli “freddato” con una fucilata a pallettoni sabato scorso nelle campagne di Villasimius, nel Cagliaritano. In manette è finito Salvatore Floris, di 73 anni, anche lui allevatore in pensione e compaesano e vicino di terreno della vittima. L’uomo, secondo quanto si apprende, avrebbe confessato. All’origine del delitto ci sarebbero liti per il pascolo e, in particolare, Floris avrebbe accusato Zanda di continui sconfinamenti dei cavalli nel suo terreno.

L’allevatore era stato trovato agonizzante sabato mattina da altri vicini di terreno che avevano chiamato il 118. Gli operatori sanitari intervenuti sul posto avevano in un primo momento pensato a un incidente, solo con l’esame accurato del cadavere alcune ore dopo si era capito che l’uomo era stato ucciso. Sul posto erano intervenuti i carabinieri della compagnia di San Vito e del comando provinciale di Cagliari, guidati dal colonnello Alfredo Saviano, che avevano avviato subito le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Danilo Tronci, concluse nella notte con il fermo del presunto omicida.

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