Sardegna 1, inchiesta della Procura dopo l’esposto dei giornalisti
L’ipotesi di reato è l’appropriazione indebita per mancato versamento dei contributi da parte dell'emittente televisiva
14 gennaio 2014
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CAGLIARI. Non ci sono ancora indagati, ma gli accertamenti della Procura sulla gestione dell'emittente televisiva Sardegna Uno sono iniziati da qualche giorno. Il procuratore capo Mauro Mura, dopo aver ricevuto nelle scorse settimane un esposto, ha assegnato al sostituto Andrea Massidda il compito di indagare: il reato ipotizzato è l'appropriazione indebita per il mancato versamento dei contributi dei giornalisti dell'emittente.
Erano stati proprio i legali dei cronisti a rivolgersi alla Procura, mentre i lavoratori - rimasti senza stipendio - da tempo hanno iniziato una pesante e faticosa vertenza aziendale.
Ora gli investigatori della Procura effettueranno tutti gli accertamenti sull'emittente, riconducibile sino a luglio al presidente della Banca di credito sardo, Giorgio Mazzella, ma poi venduta a Sandro Crisponi (ad di Sardegna Uno), al giornalista Mario Tasca e a Luigi Ferretti, che però non avrebbero gli strumenti finanziari per far vivere la storica Tv.
