Caso Flotta sarda, l’armatore Vincenzo Onorato: "Querelerò Ugo Cappellacci"
È guerra aperta fra il presidente della Regione e il proprietario della compagnia di navigazione Moby Lines
22 gennaio 2014
1 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Guerra aperta tra il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e l'armatore Vincenzo Onorato. Questo pomeriggio il governatore aveva indicato proprio Onorato - riferendo, durante la conferenza stampa sulla bocciatura dell'Ue alla flotta sarda, di una persona che aveva appreso questa informazione - come finanziatore della campagna elettorale di un candidato alle regionali del 16 febbraio. Notizia però seccamente smentita dall'armatore che, in tutta risposta, ha dato mandato ai propri legali di querelare Cappellacci per quelle che vengono considerate - si legge in una nota - «ridicole affermazioni evidentemente finalizzate strumentalmente a distrarre l'opinione pubblica dall'odierna multa e dalla richiesta di 10,8 milioni di euro che la Regione Sardegna dovrà restituire per le scelte in materia di trasporti». Ma la risposta di Cappellacci non si è fatta attendere. «Il signor Onorato, quello del caro traghetti, ha annunciato che mi querelerà per le mie dichiarazioni di oggi. Piuttosto si guardi dal finanziare campagne di altri candidati per motivi tutt'altro che nobili. Sappia che non intimidisce né intimorisce nessuno. Noi andremo avanti fino a quando non otterremo un pieno ed effettivo diritto alla mobilità per i sardi», ha concluso il governatore.
