La Nuova Sardegna

Cagliari

Flotta sarda, è scontro aperto fra Cappellacci e la Murgia

Flotta sarda, è scontro aperto fra Cappellacci e la Murgia

Il governatore smentisce di avere citato la scrittrice come beneficiaria di presunti finanziamenti elettorali da parte dell’armatore Onorato. La candidata di Sardegna Possibile replica: «Dev’essere disperato se attacca gli avversari in questo modo»

23 gennaio 2014
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CAGLIARI. «Flotta sarda: 10, 100, 1000 volte rifaremmo la lotta contro i signori del mare». Il presidente della Regione Ugo Cappellacci, in corsa per la riconferma, ribadisce su Fb la sua posizione dopo la decisione Ue di imporre alla Saremar di restituire 10,8 milioni di risorse regionali incassate fra il 2011 e il 2012 in occasione dell’operazione «flotta sarda», i collegamenti estivi con Civitavecchia e Vado Ligure a prezzi contenuti attivati con due traghetti presi a noleggio per l’occasione.

«La battaglia continua negli interessi dei sardi e della Sardegna», aggiunge Cappellacci che, intanto, ha smentito di aver citato Michela Murgia, candidata presidente di «Sardegna possibile», come possibile beneficiario di presunti finanziamenti elettorali da lui attribuiti ieri, in una conferenza stampa a Villa Devoto, all’armatore di Moby Vincenzo Onorato. Quest’ultimo ieri ha già annunciato che querelerà Cappellacci.

Murgia, in riferimento alle affermazioni del presidente della Regione sui presunti aiuti elettorali a un suo non meglio precisato avversario, ha smentito e dichiarato: «Cappellacci dev’essere proprio disperato, se attacca i suoi avversari in questo modo. Evidentemente i sondaggi gli dicono male». Riguardo alla flotta sarda, Murgia ha aggiunto: «Cappellacci ha fatto scelte scellerate e sciocche. Non è stato capace di usare una buona idea. L’Ue gliel’ha detto ma lui non ha capito. Ora glielo faranno capire i sardi».

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