Sciopero a oltranza degli avvocati cagliaritani, dal 20 la protesta si estende a tutta l’Italia
Primi a prendere decisioni drastiche contro i provvedimenti decisi dal ministero che “renderanno la giustizia un’area riservata ai cittadini abbienti”
CAGLIARI. Questa mattina gli avvocati cominceranno un’astensione a oltranza dalle udienze penali, civili, amministrative e tributarie destinata a paralizzare in buona parte l’attività giudiziaria nei tribunali cagliaritani, per estendersi dal 18 febbraio a tutta Italia su decisione dell’Oua, l’organismo unitario dell’avvocatura. Sono escluse le cause urgenti e quelle dove ci sono detenuti.
Gli avvocati cagliaritani, primi in Italia a rilanciare con inedita durezza la protesta contro i provvedimenti annunciati dal guardasigilli Anna Maria Cancellieri, sostengono che è in corso un attacco senza precedenti al diritto di difesa dei cittadini, la giustizia rischia di diventare un’area riservata ai ricchi, mentre le disfunzioni restano e il processo italiano conserva il poco invidiabile record europeo della durata
La clamorosa decisione di fermarsi è stata assunta lo scorso 7 febbraio dopo un’accesa discussione fra gli iscritti e stavolta porta il marchio dell’Ordine forense segno chiaro che il malessere ha superato il livello di guardia.