La Nuova Sardegna

Cagliari

La gabbianella di Sepùlveda diventa sa caixedda cagliaritana

La gabbianella di Sepùlveda diventa sa caixedda cagliaritana

Audiolibro in lingua campidanese con i personaggi dello scrittore cileno che si muovono nel quartiere Marina

12 febbraio 2014
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CAGLIARI. Volano da Amburgo fino ai suggestivi vicoli del quartiere Marina a Cagliari i personaggi di un racconto di successo di Luis Sepùlveda. “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” arriva in Sardegna in lingua campidanese: 18 tracce distribuite in quasi 80 minuti di audio per un'operazione linguistico letteraria, rilettura del capolavoro dallo stesso scrittore cileno costretto all'espatrio dopo il colpo di stato militare e che da anni vive in Spagna.

“Stòria de una caixedda e de sa gatu chi dd'iat imparau a bolai” è ora un cd, un audiolibro che tra lingua letteraria e slang casteddaio si avvale della variante sarda più parlata nel sud dell'isola, il Campidanese. È l'avvincente risultato di una collaborazione a sei mani tra Fausto Siddi, che interpreta tutti i personaggi compreso il rumoroso coro dei topi e ne ha curato la regia, Gianni Mascia - sue sono traduzione e drammaturgia e le parti del poeta e narratore - e Davide Melis, produttore artistico e interprete degli ambienti sonori, musiche originali e sound design. L'ambientazione si sposta tra le stradine antistanti il porto di Cagliari.

“Qui vive ed è protagonista delle rocambolesche avventure la piccola gabbianella Fortunata che 'adottà come mamma il gatto Zorba”, spiega Gianni Mascia. Con loro uno stuolo di gatti ed altri personaggi che aiutano Zorba ad insegnare al piccolo pennuto a spiccare il volo.

L'audio libro è stato prodotto da Mar.&Lu. “Ho scelto una colonna sonora basata su strumenti acustici della tradizione mediterranea e nel finale c'è un mio omaggio a Sepùlveda con il brano Flying Chile che chiude la storia - sottolinea Davide Melis - il lavoro ha una struttura più articolata dove narrazione, recitazione, ambienti sonori e colonna sonora si fondono per creare suggestioni e scenari che riportano più ad un linguaggio filmico, ad un Audio-Movie”.

Il progetto nasce da uno spettacolo teatrale. “Di questo racconto, che contiene un alto valore poetico ed è ricco di messaggi di solidarietà ed ecologia volevamo fare una storia viva, con personaggi veri e ricco di ambientazioni sonore - sottolinea Fausto Siddi - chi ascolta questo audio libro è come se assistesse ad un film o assistesse ad un'opera teatrale”.

Nella traduzione di Gianni Mascia la gabbianella diventa sa caixedda: “Nel cimentarmi nella traduzione ho dovuto coniare un neologismo. Infatti il gabbiano in sardo ha vari nomi, ad esempio, 'sa gavinà, ma qui a Cagliari lo chiamiamo su cau, da qui il diminutivo, sa caixedda”.

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