La Nuova Sardegna

Cagliari

La banda dello smeriglio scassina il distributore di benzina

di Gian Carlo Bulla
La banda dello smeriglio scassina il distributore di benzina

I malviventi hanno agito nella stazione tra San Vito e Muravera nonostante la presenza di 17 telecamere. Bottino: 4mila euro FOTO

24 marzo 2014
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SAN VITO. La banda dello smeriglio è entrata nuovamente in azione. I ladri scassinatori stavolta hanno preso di mira nella notte tra domenica e lunedì la colonnina del self service del distributore di carburante dell’Eni di proprietà della società “ Sarrabus 2010 “ ubicato all’altezza del km 41,700 della nuova strada statale 125 nei pressi della galleria di Is Arrexinis e degli svincoli per Muravera e San Vito da una lato e San Priamo Burcei dall’altro.

I malviventi arrivati a piedi nella stazione di servizio. Con il volto coperto, incuranti dell’impianto di videosorveglianza,  si sono messi subito all’opera e hanno tagliato con una smerigliatrice a scoppio la cassaforte interna del ricevitore automatico. Poi, dopo aver arraffato il sacco che conteneva i soldi, si sono dati alla fuga.

Secondo una prima stima pare che il bottino si aggiri intorno a quattromila euro. Ad accorgersi del furto alle prime luci dell’alba è stato Tito Cuccu, 44 anni residente a San Vito, il legale rappresentante della società, che ha allertato i carabinieri.

Sul posto si sono precipitati i militari del nucleo radiomobile e operativo della compagnia di San Vito e i colleghi della stazione. Le immagini della effrazione, che pare sia durata circa due ore, sono state riprese dalle diciassette telecamere posizionate nella stazione di servizio.

I filmati sono ora all’esame dei carabinieri coordinati dal capitano Federico Lojacono che sperano di trovare elementi utili per l’identificazione dei ladri. Gli inquirenti presumono che il furto sia stato messo a segno da una banda composta da almeno quattro persone. Due hanno effettuato l’effrazione e altri due sarebbero rimasti di guardia nella strada nei due sensi di marcia per poter così avvisare con il cellulare i complici dell’eventuale transito di automobilisti.

I ladri sicuramente sono dei professionisti. Hanno anche dimostrato molto sangue freddo. Le scintille provocate dalle smerigliatrice avrebbero potuto innescare un incendio. La società sarà risarcita perché l’impianto è coperto da polizza assicurativa.

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