La Nuova Sardegna

Cagliari

Il Comune dà la caccia ai “furbetti” dei sussidi comunali

di Giancarlo Bulla
Il Comune dà la caccia ai “furbetti” dei sussidi comunali

Gergei, il sindaco Zedda stringe un accordo con la finanza: «C’è crisi, gli aiuti vanno a chi ne ha bisogno»

27 marzo 2014
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GERGEI. A Gergei, 1247 abitanti, coloro che usufruiscono senza averne i requisiti di agevolazioni, contributi ed esenzioni varie grazie ad autodichiarazioni e autocertificazioni mendaci, dovrebbero cominciare a preoccuparsi perché hanno le ore contate. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rossano Zedda, 36 anni, simpatizzante di Sel, sottufficiale del 151° Reggimento della Brigata Sassari, che amministra il paese del Sarcidano dal 2011, ha deciso di scovare i “furbi” e ha chiesto aiuto al comando provinciale di Nuoro della guardia di finanza per effettuare verifiche sui beneficiari.

«Stiamo attraversando un periodo di forte crisi sociale - spiega il sindaco Zedda – e vogliamo pertanto che a usufruire dei sussidi economici siano esclusivamente persone che ne hanno veramente necessità. Abbiamo sottoscritto una apposita convenzione con il colonnello Luigi Mimmo comandante provinciale della guardia di Finanza».

La convenzione prevede che le fiamme gialle attivino controlli individuali e a campione sulle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche. I finanzieri controlleranno in particolare coloro che usufruiscono di prestazioni assistenziali o servizi di pubblica utilità attraverso la certificazione ISE (indicatore della situazione economica) e ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) come assegno di maternità, assegno nucleo familiare, assegno di studio per studenti delle scuole pubbliche medie inferiori e superiori appartenenti a famiglie svantaggiate, borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione, fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo della scuole medie inferiori e superiori, rimborso spese viaggio a favore degli studenti pendolari delle scuole superiori, assistenza domiciliare anziani, assistenza economica, provvidenze previste dalle leggi regionali di settore (nefropatia, talassemia, psichiatria, neoplasie maligne), locazioni agevolate, integrazioni rette case di riposo, pratiche di edilizia residenziale pubblica e accesso all’edilizia convenzionata.

«Non è più concepibile - sottolinea il sindaco Zedda - che i “ furbetti” abbiano la meglio e ottengano ciò che non gli è dovuto a discapito soprattutto delle persone oneste. Siamo pronti a sostenere le famiglie le persone che hanno bisogno di aiuto, i veri poveri. Contestualmente siamo pronti a contrastare e combattere i disonesti che riescono ad aggirare la legge e percepire denaro pubblico pur non avendone diritto o bisogno».

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