La Nuova Sardegna

Cagliari

Uccise l'amica e la nascose nel frigo, arrestato 18 anni dopo

Uccise l'amica e la nascose nel frigo, arrestato 18 anni dopo

Era latitante dal giorno del delitto nel 1996 a Quartu, è stato condannato all'ergastolo: aveva ammazzato la convivente dopo averle inflitto sofferenze indicibili

30 aprile 2014
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CAGLIARI. Aveva ucciso la convivente e poi nascosto il cadavere tagliato a pezzi nel frigorifero. Le indagini che seguirono all'omicidio della giovane donna albanese rivelarono particolari orrendi: la ragazza, Anila Hetay,  era morta per lo choc dal pestaggio subito e non era stata la prima volta, quella fatale del 5 ottobre 1996, in cui la poveretta aveva ricevuto calci, pugni rovinosi, perfino staffilate con un grosso filo elettrico. L'assassino, David Lekaj, connazionale, convivente e sfruttatore della giovane (l'aveva costretta a prostituirsi), era scappato e aveva fatto perdere le sue tracce fino a sostituirsi al cugino e fingendo per sè la morte in un incidente stradale. Non si era fermato davanti a quella che sembrava un'evidenza  Michele Tarallo, ispettore della sezione criminalità organizzata della Squadra mobile di Cagliari, oggi diretta dal primo dirigente Leopoldo Testa. In tutti questi anni Lekaj veniva processato nei tre gradi di giudizio e condannato all'ergastolo, mentre la Mobile teneva alta la guardia sul caso Lekaj.

Le indagini per trovarlo non sono mai state abbandonate, oggi nella conferenza stampa cui ha partecipato anche il questore Filippo Dispenza, i vari aspetti della latitanza di Lekaj sono stati raccontati e il questore non ha esitato a definire questo un caso molto difficile, un "cold case", risolto grazie alla tenacia investigativa e all'appropriatezza dei contatti cercati e trovati per rintracciare l'assassino. Nel 2001 Lekaj venne fotosegnalato a Bari, l'uomo si presentava col nome del cugino ma le impronte digitali non lasciavano spazio a dubbi, negli ultimi anni è stato un lavorìo di ricerche e segnalazioni, alla fine col coinvolgimento di ambasciate, uffici di polizia, Interpol si è arrivati all'arresto a Durazzo avvenuto lunedì 28 aprile dietro mandato di cattura internazionale.

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