La Nuova Sardegna

Cagliari

Chiude per quattro giorni il pronto soccorso dell’ospedale Brotzu

Chiude per quattro giorni il pronto soccorso dell’ospedale Brotzu

Cagliari, stop fino al 7 agosto a causa di lavori di ammodernamento della cabina elettrica

02 agosto 2014
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CAGLIARI. Stop da lunedì e fino a giovedì 7 compreso: il pronto soccorso dell'ospedale Brotzu di Cagliari resterà chiuso al pubblico. L'attività riprenderà regolarmente venerdì.

Tutti i cagliaritani che in quei giorni dovessero aver bisogno di cure urgenti potranno tranquillamente rivolgersi al San Giovanni di Dio, al Santissima Trinità e all'Ospedale Marino, presidi rafforzati per far fronte al probabile e inevitabile sovraccarico di lavoro.

Dall'assessorato regionale della Sanità un invito ai residenti nelle altre province e al di fuori dall'area vasta: quello di rivolgersi al Pronto Soccorso degli ospedali a loro più vicini.

Le cause dello stop temporaneo e di tutti i ricoveri programmati sono legate alle operazioni di manutenzione e ammodernamento della cabina elettrica che da 32 anni fornisce energia all'ospedale Brotzu, struttura che ospita circa 5000 persone al giorno.

«La situazione è assolutamente sotto controllo, abbiamo predisposto tutto in modo che non ci siano disagi per i pazienti - assicura l'assessore della sanità Luigi Arru - In attesa della nuova cabina elettrica, la cui gara è in fase di aggiudicazione, gli interventi su quella attuale, come ci conferma anche il consulente dell'azienda ospedaliera Fabrizio Pilo, docente all'Università di Cagliari, non sono più rinviabili per motivi di sicurezza, essendo l'utenza e le prestazioni del Brotzu cresciute in modo esponenziale negli ultimi anni».

A coordinare l'intera operazione, compresa la dislocazione dei ricoveri programmati e il trasferimento dei pazienti in condizioni più gravi, è il 118.

Circa 250 degenti, che non necessitano di assistenza con apparecchiature alimentate a energia elettrica, resteranno invece ospitati nei primi 6 piani del Brotzu. Stefano Ambu

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