Cagliari, l'assessore Firino per la scuola: "Pressing sul ministero"
Nell'incontro con gli insegnanti che protestano contro il rischio di essere trasferiti nella Penisola l'assessore alla Pubblica istruzione illustra le azioni della Regione sul Governo
CAGLIARI. «Non abbiamo risposte definitive da parte del Ministero su proroga e insularità, ma continueremo a porre le questioni che ci interessano. Non ci è stato detto di no. Continueremo con le nostre pressioni e con la nostra interlocuzione». Lo ha detto l'assessore Claudia Firino rispondendo alle richieste di informazioni da parte dei docenti in attesa di notizie da questa mattina. All'incontro di questo pomeriggio ha partecipato anche il capo di gabinetto della Presidenza Filippo Spanu.
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«Ho parlato più volte con il capo di gabinetto del ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini - ha detto Spanu - un colloquio molto franco. Siamo stati ascoltati e aspettiamo risposte». Contatti anche con l'Ufficio scolastico regionale per le supplenze che potrebbero «bloccare» per un anno l'eventuale trasferimento.
«Allo stato attuale - ha spiegato l'assessore Firino - stiamo approfondendo assieme all'Ufficio scolastico regionale alcune possibili azioni concrete al fine di evitare, per l'immediato, proroga o non proroga, gli spostamenti obbligatori. Nel frattempo, la Regione fa quanto è di sua competenza per incrementare le opportunità lavorative dei precari sardi attraverso il programma Iscol, che coinvolgerà almeno duecento precari nei progetti per l'innalzamento delle competenze e la lotta alla dispersione scolastica»