La Nuova Sardegna

Cagliari

Tre libici arrestati per il sequestro e la morte di Fausto Piano

Fausto Piano
Fausto Piano

Ordinanza del gip di Roma eseguita a Tripoli. Appartenenti all'Isis avevano prelevato quattro tecnici della Bonatti

16 marzo 2018
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CAGLIARI. Tre cittadini libici, tutti appartenenti all'Isis, sono stati arrestati in Libia per il sequestro dei quattro operai della Bonatti, due dei quali - il tecnico di Capoterra Fausto Piano e il collega siracusano Salvatore Failla - morirono il 3 marzo del 2016 nel corso di un conflitto a fuoco durante un trasferimento.

I quattro - Piano, Failla, Filippo Calcagno e Gino Pollicardo - furono rapiti a Sabrata il 19 luglio del 2015. L'indagine è coordinata dal pm di Roma Sergio Colaiocco ed è stata svolta dai carabinieri del Ros. I tre libici hanno ammesso le loro responsabilità: sono accusati di sequestro di persona con finalità di terrorismo aggravato dalla morte di due ostaggi.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal gip Antonella Minunni. I tre si trovano già in carcere a Tripoli per altri reati. Si tratta di Youssef Aldauody, l'autista che guidava il mezzo sui cui erano a bordo gli italiani al momento del rapimento, di Ahmed Dhawadi e di Ahmad Elsharo. Nella confessione i tre hanno raccontato che il piano di rapimento era stato messo a punto al fine di ottenere soldi per finanziare l'organizzazione terroristica.

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