La Nuova Sardegna

Cagliari

Corruzione, torna libero il commercialista Roberto Bonanni

Corruzione, torna libero il commercialista Roberto Bonanni

Cagliari, era a domiciliari nell'inchiesta che coinvolge anche Cappellacci

29 novembre 2018
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CAGLIARI. È tornato in libertà Roberto Bonanni, il commercialista responsabile della Zernike Metà Venture capital, finito agli arresti domiciliari su ordine di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Cagliari, Giuseppe Pintori, nell'ambito di un'inchiesta della Procura per peculato e corruzione che vede coinvolto anche l'ex governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, commercialista, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia.

Lo scorso marzo, quando l'indagine è diventata di dominio pubblico, Cappellacci aveva cominciato uno sciopero della fame annunciato con un post su Facebook: «Lo faccio per me, per i miei figli, per i tanti cittadini onesti vittime della 'giustizià e per una Giustizia vera, alla quale vorrei poter ancora credere».

Tutto ruota attorno ad un finanziamento pubblico di 750 mila euro concesso cinque anni fa ad un fondo riconducibile - secondo la Procura - ad un amico dell'allora presidente Cappellacci, Flavio Mallus. A metà ottobre scattano gli arresti per Mallus e Bonanni (ai domiciliari): uno a capo della società che avrebbe beneficato del contributo, l'altro al timone della spa che aveva vinto il bando per la gestione del fondo da 17 milioni di euro destinato alle imprese innovative.

Sullo sfondo, una presunta tangente da 80 mila euro che secondo i pm Emanuele Secci e Diana Lecca sarebbe finita, dopo un giro tortuoso, nelle tasche di Cappellacci. Bonanni, difeso dall'avvocato Patrizio Rovelli, si è fatto interrogare due volte dai magistrati e ora è stato rimesso in libertà.

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