La Nuova Sardegna

Cagliari

Coronavirus, nei locali pubblici di Cagliari il decalogo anti-contagio

Il sindaco Paolo Truzzu
Il sindaco Paolo Truzzu

Il sindaco Paolo Truzzu invita i pubblici esercenti e l'Università ad affiggere il vademecum del ministero della Salute

28 febbraio 2020
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CAGLIARI. A Cagliari in tutti i luoghi e attività pubbliche e private aperte al pubblico dovranno essere stampate e affisse «in modo ben visibile» la locandina sui comportamenti da seguire per prevenire il contagio e la diffusione del Coronavirus. È questo l'invito che il sindaco del capoluogo Paolo Truzzu rivolge ai titolari delle attività commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande, strutture ricettive, luoghi di culto, agli istituti di istruzione di ogni ordine e grado e alle Università, nonché a tutti gli altri locali aperti al pubblico. L'affissione della locandina - è precisato - è esente da qualunque imposta.

«Le azioni suggerite sono semplici, ma richiedono una condotta lineare, diffusa e costante - spiega una nota del Comune - sono state riassunte dalle autorità sanitarie competenti in un decalogo, che contiene regole di igiene, suggerimenti per evitare false paure, consigli operativi in caso di legittimo sospetto della presenza di un contagio». «La conoscenza di tale decalogo - conclude l'amministrazione - e la sua corretta applicazione, è uno strumento indispensabile per prevenire il contagio e la diffusione del COVID-19 (Coronavirus)».(ANSA).

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