Fronte unito per chirurgia pediatrica
Asl, Comuni e Provincia chiedono che la Regione non approvi la nascita di un analogo reparto alla Asl di Cagliari
IGLESIAS. Fronte unitario, nel Sulcis Iglesiente, per salvare il reparto di chirurgia pediatrica di Iglesias. Ieri mattina il direttore generale, Maurizio Calamida, l'assessore provinciale alle politiche sociali, Giovanili Luca Pizzuto, e alcuni sindaci della provincia, nel corso della riunione della conferenza socio-sanitaria provinciale hanno inviato all'assessore regionale alla sanità, Simona De Francisci, una nota con la richiesta di sospendere l'apertura del reparto di chirurgia pediatrica a Cagliari sacrificando quello di Iglesias. Il direttore generale aveva già assunto, il 15 febbraio scorso, un impegno inviando una nota all'Assessore De Francisci, e per conoscenza consegnata ai presidenti dei distretti socio-sanitari di Carbonia e Iglesias, Antonello Pirosu e Franco Porcu, e al Sindaco di Iglesias Luigi Perseu. «Sono il primo ad essere preoccupato per il futuro della chirurgia pediatrica di Iglesias, pertanto sono d'accordo nel reiterare la richiesta all'Assessore – ha dichiarato Calamida – impegnandosi a bloccare qualsiasi iniziativa che veda il territorio privato di un altro servizio ospedaliero». I sindaci sono in fermento. «Mi fa piacere la presa di posizione del direttore generale a difesa del reparto di chirurgia pediatrica – ha commentato il presidente del distretto sanitario di Carbonia, Antonello Pirosu – occorre informare il territorio su quanto potrebbe accadere e reagire di conseguenza. Dispiace invece l'assenza dei sindaci del distretto di Iglesias». Da Carbonia arriva un appello al dialogo dal vice sindaco Maria Marongiu. «Chiedo ai sindaci – ha precisato – un atto di responsabilità perché si riprenda il dialogo tra le parti nell'interesse dei cittadini». Critiche anche dall’assessore provinciale Luca Pizzuto. «Non si comprende – commenta l’assessore provinciale alle politiche sociali, giovanili e della salute, Luca Pizzuto – per quale ragione l’Asl di Cagliari stia avviando le procedure per la nascita di un altro centro di chirurgia pediatrica. Non riteniamo più accettabile che il nostro territorio continui ad essere sacrificato per favorire le esigenze del capoluogo regionale. Noi ribadiamo che chirurgia pediatrica del Sulcis Iglesiente sia non solo una straordinaria eccellenza da difendere , in quanto costituita da struttura, attrezzature e specialisti di altissimo livello, ma da potenziare e sostenere con congrue risorse economiche. Chiediamo all’assessore regionale alla sanità ed alla Giunta di bloccare l’istituzione di nuove chirurgie pediatriche- aggiunge Luca Pizzuto – e di esprimere, in modo netto e chiaro, le intenzioni sulla struttura esistente nel Sulcis Iglesiente».
Nell'occasione si è parlato anche del Centro Trasfusionale di Iglesias. Qui il direttore generale si è espresso in modo chiaro «Al Brotzu è presente un centro trasfusionale che è l'unico a servire due province, quelle di Cagliari e del Medio Campidano – ha concluso Calamida – Perché la sola provincia di Carbonia-Iglesias dovrebbe averne due? Ogni preoccupazione è immotivata, perché le donazioni di sangue continueranno ad essere effettuate come sempre". Il direttore generale si è comunque reso disponibile ad illustrare la riorganizzazione, con numeri ed ulteriori dettagli, nel corso della prossima conferenza sanitaria. Su questo argomento c'è la replica del sindaco di Villamassargia, Franco Porcu, che ha invitato l'assessore alla provincia, Luca Pizzuto, a riconvocare la conferenza per la prossima settimana. (e.a., e.c.)