La Nuova Sardegna

Quattordici milioni per le bonifiche

di Tamara Peddis
Quattordici milioni per le bonifiche

L’assessorato regionale all’Ambiente ha sbloccato i fondi per il Sulcis Iglesiente richiesti dalle amministrazioni comunali

09 gennaio 2013
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IGLESIAS. Quattordici milioni di euro al Sulcis Iglesiente per disinquinare le aree industriali e minerarie dismesse . Il copioso finanziamento arriva dall’assessorato regionale all’Ambiente che, sulla base dei progetti presentati dalle amministrazioni, ha sbloccato dei fondi necessari al rilancio delle aree più compromesse della Provincia Carbonia Iglesias. Della somma complessiva dieci milioni di euro verranno destinati alla bonifica e al recupero delle aree minerarie dismesse in Sardegna. Di questi, due milioni e 662.160 euro per l’intervento di messa in sicurezza permanente della discarica di “Is Candiazzus” localizzata nel territorio comunale di Iglesias. Un milione e 600 mila euro sono destinati alla progettazione preliminare e messa in sicurezza permanente delle aree degli ex bacini fanghi di flottazione nell’area prospiciente il porto di Buggerru. Un milione e 300 mila euro sono stati stanziati invece per il completamento , caratterizzazione e messa in sicurezza d’urgenza dell’area vasta di Rosas a Narcao. Cinquecento mila euro andranno invece al comune di Domusnovas per la caratterizzazione e messa in sicurezza d’urgenza della Miniera di Macciurru. Tutte queste risorse sono state approvate dalla Giunta regionale all’interno di un programma in conformità con le priorità indicate nel “Piano di bonifica dei siti inquinati”della Regione del 2003 e del Piano delle Bonifiche dei siti interessati dalle aree minerarie dismesse del Sulcis Iglesiente Guspinese del marzo 2008. L’assessorato regionale all’ambiente ha proposto inoltre l’approvazione di una delibera che stanzia 4 milioni di euro da destinare alla società in house Igea Spa, per gli interventi previsti nella Macro Area di Masua, consistenti in attività di messa in sicurezza di emergenza, analisi di rischio e bonifica nelle sotto aree di Nebida, Acquaresi e Masua del Comune di Iglesias. Quattro milioni di euro anche per il Comune di Portoscuso. Si tratta di vecchi fondi sbloccati dal Piano di disinquinamento per il risanamento del territorio del Sulcis iglesiente. Queste risorse completeranno gli interventi previsti nel piano e saranno utilizzate anche per realizzare un ulteriore intervento di bonifica di aree pubbliche. Dello stanziamento complessivo, la somma di 3 milioni e 400 mila euro serviranno per il completamento riguardante “ Lavori di messa in sicurezza permanente delle strade waeltz”,cioè quelle strade di campagna che nei primi anni Ottanta furono pavimentate usando gli scarti di lavorazione delle fabbriche. Seicento mila euro sono invece destinati alla realizzazione di un nuovo intervento di bonifica e risanamento del territorio comunale.

«Sono risorse dice il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, che utilizzeremo per bonificare le aree del Piano di insediamento produttivo e del Peep, Piano di edilizia economico popolare. Perché se i cittadini, continua Alimonda, vogliono costruirsi una piccola azienda o un abitazione l’area deve essere bonificata». All’amministrazione spetterà adesso redigere il progetto esecutivo che deve essere approvato dal Ministero dell’ambiente e dalla Regione.

« Entro l’anno , spiega ancora il primo cittadino, contiamo di bandire la gara per l’affidamento dei lavori».

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