La Nuova Sardegna

Gariazzo in Comune, gli assessori indicati saranno tutti tecnici

di Tamara Peddis
Gariazzo in Comune, gli assessori indicati saranno tutti tecnici

Il neo sindaco ha incontrato il commissario straordinario Pierina Chessa probabile presidente del consiglio

12 giugno 2013
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IGLESIAS. Fresco di elezione si è presentato ieri mattina al centro direzionale di Via Isonzo intorno alle 10.

Il neo sindaco Emilio Gariazzo del centro sinistra eletto al ballottaggio, dopo i lunghi festeggiamenti di lunedì sera ha incontrato il commissario straordinario Antonello Ghiani per un passaggio informale di consegne. Prima di pensare all’amministrazione vera e propria il primo cittadino dovrà affrontare l’arduo compito di formare la giunta, cioè la sua squadra di governo con la quale dovrà, in teoria, amministrare per i prossimi cinque anni.

Un compito delicato, nel quale devono essere gestiti conflitti, correnti di partito e piccole ambizioni. Nessun nome certo trapela al momento. Solo voci di corridoio. Da ieri pomeriggio sono iniziate le riunioni delle singole liste per un analisi della situazione. Tra i neo eletti nessuno si sbilancia e la risposta è sempre la stessa: «la composizione della giunta sarà un compito del neo sindaco che valuterà in base alle professionalità e affidabilità».

Gariazzo nei giorni scorsi aveva sottolineato più volte: «chi farà parte dell’esecutivo saranno persone che non hanno mai amministrato il comune di Iglesias».

Negli ambienti politici cittadini si vocifera che per esempio l’assessorato all’urbanistica sarà affidato ad un tecnico, possibilmente con interessi fuori dalla città. Come del resto fu per la precedente amministrazione. Nessun rappresentante del partito si sbilancia e affidano tutto alle decisioni del neo sindaco. Ma è chiaro che davanti a certi risultati come quelli raggiunti da Mauro Usai, del Pd il più giovane degli eletti e il più eletto della coalizione con 638 voti anche grazie al sostegno dell’ex senatore Paolo Fogu , oppure i risultati di Francesco Melis, Franca Fara , e della segretaria cittadina del Pd Carla Cicilloni, il numero dei voti avrebbe anche un peso nella composizione della giunta. Fogu si è limitato a dire «Spetterà al suo partito utilizzare le potenzialità di Mauro Usai, io non entro nel merito».

Secondo indiscrezioni a Pierina Chessa ( lista il tuo segno per Gariazzo) potrebbe andare la presidenza del consiglio. Carica che avrebbe dovuto avere nel 2005 quando venne eletto Pierluigi Carta, ma che alla fine venne affidata a Gino Cadeddu del Pd. «Ritengo che in questa situazione, dice l’interessata, sia giusto lasciare decidere il sindaco e penso che i partiti facciano un passo indietro, lasciano al primo cittadino un margine di scelta».

Ci sono poi Casa Iglesias, Uniti per Iglesiase, Sel. Quanti e quali assessorati verranno affidati loro non si sa. Ma in tutta questa apparente armonia di coalizione secondo indiscrezioni le posizioni e le correnti da tenere presente sono tante e il compito le scelte di Gariazzo inevitabilmente susciteranno molti scontenti.

Per il partito democratico si aprono molti scenari nel prossimo futuro. Il rinnovo delle segreterie, e le elezioni regionali. Nel risultato elettorale di Iglesias ha funzionato la formula Centro sinistra - Riformatori.

«È stata un ottima formula da prendere sicuramente in considerazione» ha voluto sottolineare, non a caso, il presidente della Provincia Tore Cherchi.

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