Casa della Salute: appaltati i lavori
A Carloforte rinasce il servizio dell’ambulatorio, ma resta ancora da risolvere il problema del pronto soccorso che non c'è
10 febbraio 2014
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CARLOFORTE. Dopo anni di annunci senza esito, sono stati finalmente appaltati i lavori di realizzazione della “Casa della Salute” a Carloforte.
Il bando di gara, era stato pubblicato l'anno scorso dall'Asl 7 di Carbonia, mentre le risorse, pari ad oltre 400 mila euro, sono messe a disposizione dal fondo strutturale Fesr 2007 – 2013, per lo sviluppo di infrastrutture che favoriscono l'accesso ai servizi sociali e sanitari nelle aree più disagiate del territorio regionale.
I lavori, consistono essenzialmente nel recupero strutturale e architettonico del piano seminterrato del poliambulatorio, con rivisitazione dei locali dove si svolgono le prestazione per i nefropatici ed il recupero di nuovi, in modo da renderli disponibili per nuovi servizi ambulatoriali. Di cui Carloforte ha stretta necessità, rispetto al resto del territorio, essendo un'isola minore.
Come ben sanno i pazienti carlofortini, diverse prestazioni specialistiche importanti, prima presenti (come radiologia), sono state cancellate, ed è diminuita la frequenza di servizi essenziali, quali i prelievi ematici.
Necessiterebbe potenziare anche il pronto soccorso, per gestire da subito e senza affanni incidenti comuni (come il trauma ad un arto od un taglio non grave), prima di disporre il ricovero ospedaliero, soprattutto quando il maltempo crea problemi con i traghetti.
Diminuire la frequenza dei viaggi verso Carbonia o Iglesias, col ripristino di servizi specialistici prima presenti ed applicando nuove tecnologie come la telemedicina (che consente, ad esempio, di valutare analisi e file digitali a distanza), dovrebbe rappresentare l'obiettivo primario di chi ha in mano la cassaforte delle risorse spendibili per una comunità insulare altamente disagiata, come quella tabarchina. (Simone Repetto)
