La Nuova Sardegna

Corruzione per l'appalto Enas, libero l'imprenditore Tore Pinna

Corruzione per l'appalto Enas, libero l'imprenditore Tore Pinna

Riesame revoca l'ordinanza. Entro il 21 il pronunciamento per Copparoni  e Galantuomo

17 ottobre 2017
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CAGLIARI. Il Gip del Tribunale di Cagliari, Giuseppe Pintori, ha revocato l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Salvatore 'Tore' Pinna, finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta su una presunta mazzetta per un appalto dell'Enas, l'Ente acque della Sardegna.

Pinna, difeso dall'avvocato Leonardo Filippi e già coinvolto nello scandalo Sindacopoli, era stato iscritto nel registro degli indagati quando i pm Emanuele Secci e Gaetano Porcu avevano iniziato a indagare sulla tangente che sarebbe stata pagata per la realizzazione di un impianto di energia rinnovabile da 9 milioni e mezzo di euro a Ottana (Nuoro).

Ieri il Tribunale del Riesame di Cagliari aveva scarcerato Gianni Lolli e Luigi Betti, finiti agli arresti domiciliari a Modena e Forlì nella stessa inchiesta. Entro il 21 ottobre, invece, si conoscerà il pronunciamento del Riesame sul ricorso presentato dagli avvocati dell'ex calciatore Renato Copparoni e dell'allora presidente dell'Enas, Davide Galantuomo, già sindaco di Quartu Sant'Elena.

 

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