La Nuova Sardegna

Il Vaticano rimuove il vescovo di Guam per abusi sessuali su minori

Il Vaticano rimuove il vescovo di Guam per abusi sessuali su minori

Il Tribunale ex S.Uffizio emette la sentenza di 1/o grado su monsignor Apuron

16 marzo 2018
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CITTA' DEL VATICANO. Il processo canonico per le accuse, incluse quelle di abusi sessuali su minori, contro mons. Anthony Sablan Apuron, arcivescovo di Agana, a Guam (isola protettorato statunitense nel Pacifico), si è concluso. Il Tribunale Apostolico della Congregazione per la Dottrina della Fede ha emesso la sentenza di primo grado, dichiarando l'imputato colpevole di alcune delle accuse e imponendogli le pene di cessazione dall'ufficio e il divieto di residenza nell'Arcidiocesi di Guam.

La sentenza resta soggetta ad eventuale ricorso. In assenza di appello, diventa definitiva ed effettiva. In caso di appello, le pene restano sospese fino alla decisione finale. Anthony Sablan Apuron, 72 anni, arcivescovo statunitense nato nell'isola di Guam, nel Pacifico, nel maggio 2016 è stato accusato di aver abusato sessualmente nel 1972, quando era ancora un semplice sacerdote, di un uomo, Roy Taitague Quintanilla, all'epoca dodicenne. Apuron ha sempre negato le accuse. Tuttavia la vicenda ha portato alcuni membri di uffici diocesani a dimettersi dai loro incarichi.

 

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