La Nuova Sardegna

Domusnovas, nessuna soluzione per i 130 lavoratori Rwm rimasti a casa

Domusnovas, nessuna soluzione per i 130 lavoratori Rwm rimasti a casa

Senza lavoro e senza prospettiva, dopo la sospensione delle licenze di esportazioni di armi verso l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi

02 novembre 2019
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CAGLIARI. Si va verso la mobilitazione per i lavoratori della fabbrica di bombe della Rwm (Gruppo Rheinmetall) di Domusnovas nel Sulcis. 130 Lavoratori sono a casa senza lavoro e senza prospettiva, dopo la sospensione delle licenze di esportazioni di armi verso l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi. Le segreterie di Filctem-Cgil e Femca-Cisl sollecitano l'apertura di un tavolo con l'assessorato del Lavoro per affrontare "sia il futuro del sito produttivo sia per trovare strumenti finalizzati a sostenere il lavoro di quei lavoratori già espulsi. Riteniamo che l'attesa sia finita. E' tempo di risposte concrete, in assenza delle quali metteremo in atto la mobilitazione". "E' trascorso un tempo abbastanza ragionevole dall'incontro istituzionale in assessorato dell'Industria alla presenza anche dell'assessora del Lavoro del 18 settembre scorso, relativo al futuro dello stabilimento Rwm Italia - spiegano Cgil e Cisl - Gli annunci, le promesse e le rassicurazioni del giorno, non hanno avuto alcun seguito. (ANSA)

 

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