La Nuova Sardegna

Sorella detenuto, "pestato in carcere"

Sorella detenuto, "pestato in carcere"

Rinchiuso a Sassari. Denuncia a carabinieri e su Facebook

27 gennaio 2020
1 MINUTI DI LETTURA





(ANSA) - SASSARI, 27 GEN - La sorella di Filippo Griner, il boss della malavita pugliese detenuto nel carcere di Bancali a Sassari in regime 41bis, accusa la Polizia penitenziaria di avere pestato il fratello in cella. Le accuse sono contenute in una denuncia presentata nei giorni scorsi ai carabinieri di Andria. Secondo quanto pubblicato dalla sorella sul profilo Facebook del garante per i detenuti del carcere di Bancali, Antonello Unida, il pestaggio sarebbe una ritorsione. Griner qualche giorno fa aveva colpito un poliziotto penitenziario con una penna, ferendolo al viso. La famiglia del detenuto denuncia che è stato poi pestato in cella da una ventina di agenti, durante la notte. Per verificare quanto successo e costatare la difficile situazione che si è creata a Bancali dopo numerose aggressioni ai danni degli agenti, domani il provveditore regionale delle carceri Maurizio Veneziano farà un sopralluogo nell'istituto di pena, dove, la settimana prossima, arriverà anche il nuovo direttore, Graziano Pujia, appena nominato.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative