La Nuova Sardegna

Coronavirus, il piano: fuga dal lockdown in quattro lunedì successivi

Coronavirus, il piano: fuga dal lockdown in quattro lunedì successivi

Il governo studia le riaperture graduali: si inizia il 27 aprile e si va avanti sino al 18 maggio

24 aprile 2020
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L'Italia si prepara a ripartire in 4 tappe: 4 lunedì successivi dal 27 aprile al 18 maggio. Ma come? Ingressi contingentati e controlli nei parchi per evitare assembramenti, mascherine sui mezzi pubblici, tariffe diverse a seconda dell'orario di autobus, treni e metro, 'sensi unici' in ingresso e in uscita da stazioni e aeroporti, camerieri con guanti e mascherine obbligatorie, ripresa di Lotto e Superenalotto con le estrazioni che verranno effettuate "nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie", niente campi estivi e oratori. Prende forma la 'ripartenza' prevista per il 4 maggio tenendo sempre conto della necessità di procedere con "misure graduali" - dunque scaglionate nel tempo - per evitare che il contagio si impenni nuovamente

TRASPORTI - E' uno dei settori chiave per la riapertura, con tutta una serie di regole che dovranno essere attuate su bus, metropolitane, treni, aerei. Si prevedono percorsi a senso unico in entrata e in uscita, 'marker' a terra per rispettare il distanziamento sociale, sistemi contapersone (telecamere e personale) annunci e cartelli che indichino possibili sospensioni del servizio per motivi di sicurezza sanitaria. Al Mit pensano anche a tariffe diverse a seconda dell'orario di utilizzo dei mezzi, obbligo di guanti e mascherina per tutta la durata dei voli, possibilità di eliminare il controllo dei biglietti e la vendita a bordo di treni e bus, misurazione della temperatura in stazioni e aeroporti, sanificazioni.

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MASCHERINE, SMART WORKING E PREVENZIONE - L'altro grande nodo è la ripresa delle attività produttive. L'Inail ha preparato una mappa del rischio con le "azioni necessarie" da mettere in atto: misure organizzative - rimodulazione degli spazi di lavoro contemplando la distanza tra le postazioni, separazione degli ambienti, smart working, turnazione in mense e spazi condivisi, possibilità di spalmare l'orario di lavoro su più ore e più giorni - e misure di "protezione e prevenzione": adeguata informazione e Dpi ai lavoratori, interventi igienici e di sanificazione degli ambienti, sorveglianza sanitaria in azienda. Proprio su questo fronte, l'Inail "raccomanda" l'uso delle mascherine "per tutti gli occupanti dei mezzi pubblici".

PARCHI, JOGGING E SPORT - Il 4 maggio dovrebbe essere anche il giorno in cui si potrà tornare nei parchi e a fare sport all'aperto. Gli esperti chiedono ingressi contingentati e controlli, soprattutto nelle aree frequentate dai bambini, per far rispettare distanze e divieto di assembramento, date le difficoltà soprattutto i più piccoli a mantenere le distanze. CAMPI ESTIVI SI O NO? - Sempre i bambini sono al centro di un botta e risposta tra il presidente del Css e membro del Cts Franco Locatelli e la ministra Elena Bonetti. "L'estate può essere un momento di recupero delle attività ludico-sportive per i bambini, però scordiamoci i campi estivi e scordiamoci gli oratori, questo deve essere chiarissimo" ha detto il primo. "Non ce li scordiamo, li organizziamo in modo sicuro per la salute di tutti" ha risposto la ministra: "i genitori devono tornare a lavorare", la scelta è "responsabilità della politica".

NIENTE SCUOLA, RIPRENDE RICERCA IN UNIVERSITA' - Una comunicazione ufficiale ancora non c'è, ma è sicuro che non si tornerà a scuola, come ha spiegato sempre Locatelli: riaprire "comporterebbe portare, e non di poco, l'R con zero oltre l'uno". Diverso è il discorso per la maturità: l'orientamento è di farla svolgere a partire dal 17 giugno, con il solo esame orale in presenza. Ancora nulla, invece, su quanto accadrà a settembre: si è insediata oggi la task force ministeriale: in 18 tra psicologi, pedagoghi e personale della scuola tenteranno di trovare le soluzioni per consentire il ritorno in aula. I ricercatori invece torneranno negli atenei dal 4 maggio.

BAR, RISTORANTI, NEGOZI - Se e quando riaprire negozi, bar e ristoranti è ancora tema molto dibattuto nel governo e tra gli esperti. Plausibile che si parta l'11 maggio, anche se c'è chi vorrebbe anticipare almeno l'asporto e chi, soprattutto per le attività più a rischio come i parrucchieri, posticipare al 18. Tutti d'accordo sulle misure severe da applicare, tavoli dimezzati e distanziati, camerieri in guanti e mascherine.

SPIAGGE - Se questa estate si potrà andare al mare è argomento ancora in discussione tra gli esperti. In ogni caso, le spiagge - libere e attrezzate - si stanno già preparando. Sono previsti accessi a 'numero chiuso', ombrelloni distanziati, controlli con droni e vigili tra i bagnanti. G

IUSTIZIA - L'11 maggio è anche la data in cui terminerà la sospensione delle udienze civili e penali. La fase 2 per la Giustizia prevede comunque fino al 30 giugno il processo a distanza che ha sollevato già diverse polemiche. Ha ripreso invece il 17 aprile la giustizia amministrativa e attualmente vengono svolte tutte le udienze pubbliche e camerali, anche se con modalità particolari.

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