Amazzonia: Bolsonaro, nostra politica distorta all'estero
Ignorate 'azioni per proteggere foresta e benessere indios'
(ANSA) - BRASILIA, 02 LUG - Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, oggi è tornato a difendere la politica del suo governo sull'Amazzonia, rammaricandosi che sia stata "distorta" all'estero.
È necessario esporre "le azioni che abbiamo realizzato a favore della protezione della foresta amazzonica e del benessere delle popolazioni indigene", ha detto il capo dello Stato, parlando ai suoi colleghi durante il vertice dei presidenti del Mercosur, svoltosi in videoconferenza.
Per "annullare le opinioni distorte sul Brasile" all'estero, "il nostro governo continuerà il dialogo con diversi interlocutori", ha aggiunto Bolsonaro in tono conciliante.
Il presidente brasiliano è stato criticato da numerosi leader europei in seguito all'aumento degli incendi verificatisi in Amazzonia dall'inizio del suo mandato, a gennaio 2019.
Proprio oggi, intanto, l'Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe) ha reso noto che il numero di roghi nella foresta tropicale è cresciuto del 19,6% il mese scorso, rispetto allo stesso periodo del 2019, raggiungendo il valore più alto per il mese di giugno dal 2007. (ANSA).