La Nuova Sardegna

Covid: Orune in semi-lockdown, chiusi bar e ristoranti

Covid: Orune in semi-lockdown, chiusi bar e ristoranti

Stretta nel paese, si esce solo per necessità

22 settembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Quasi un nuovo lockdown a Orune, paese di circa 2.300 abitanti in provincia di Nuoro. L'impennata di contagi da Covid-19, con 52 positivi e oltre 150 persone in quarantena fiduciaria, ha convinto il Comune e la Prefettura di Nuoro a prendere misure drastiche per contenere la diffusione del virus.

Bar e ristoranti resteranno chiusi in via precauzionale per tutto il giorno, mentre i cittadini sono invitati ad uscire dal paese solo in caso di comprovata necessità. Allevatori e agricoltori potranno spostarsi per lavoro nelle loro aziende, ma in mumero non superiore a uno.

L'ordinanza con le nuove prescrizioni verrà firmata dal sindaco Pietro Deiana nelle prossime ore. L'aumento dei casi aveva già portato il primo cittadino a rinviare l'apertura delle scuole al 5 ottobre (le lezioni in Sardegna sono riprese ufficialmente oggi).

L'ordinanza, a quanto si è appreso, entrerà in vigore domani fino al 5 ottobre. Il prefetto di Nuoro Luca Rotondi ha concordato il potenziamento delle attività di controllo con tutte le forze dell'ordine, carabinieri, polizia e guardia di finanza. E' stato poi confermato per domani l'arrivo a Orune, da Cagliari, della task force dell'Ats che effettuerà tamponi a tappeto sulla popolazione, così come richiesto dal sindaco.

Dagli esiti dello screening dipenderà l'allentamento o l'inasprimento delle misure anti contagi. (Ansa).

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.39336100:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2020/09/22/news/covid-impennata-di-casi-a-orune-tampone-per-tutta-la-popolazione-1.39336100]]

 

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative