Covid: Orune in semi-lockdown, chiusi bar e ristoranti
Stretta nel paese, si esce solo per necessità
NUORO. Quasi un nuovo lockdown a Orune, paese di circa 2.300 abitanti in provincia di Nuoro. L'impennata di contagi da Covid-19, con 52 positivi e oltre 150 persone in quarantena fiduciaria, ha convinto il Comune e la Prefettura di Nuoro a prendere misure drastiche per contenere la diffusione del virus.
Bar e ristoranti resteranno chiusi in via precauzionale per tutto il giorno, mentre i cittadini sono invitati ad uscire dal paese solo in caso di comprovata necessità. Allevatori e agricoltori potranno spostarsi per lavoro nelle loro aziende, ma in mumero non superiore a uno.
L'ordinanza con le nuove prescrizioni verrà firmata dal sindaco Pietro Deiana nelle prossime ore. L'aumento dei casi aveva già portato il primo cittadino a rinviare l'apertura delle scuole al 5 ottobre (le lezioni in Sardegna sono riprese ufficialmente oggi).
L'ordinanza, a quanto si è appreso, entrerà in vigore domani fino al 5 ottobre. Il prefetto di Nuoro Luca Rotondi ha concordato il potenziamento delle attività di controllo con tutte le forze dell'ordine, carabinieri, polizia e guardia di finanza. E' stato poi confermato per domani l'arrivo a Orune, da Cagliari, della task force dell'Ats che effettuerà tamponi a tappeto sulla popolazione, così come richiesto dal sindaco.
Dagli esiti dello screening dipenderà l'allentamento o l'inasprimento delle misure anti contagi. (Ansa).
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