La Nuova Sardegna

Colombia: 'minga' indigena a Cali vuole incontrare Duque

Colombia: 'minga' indigena a Cali vuole incontrare Duque

Ma il capo dello Stato ha delegato la ministra dell'Interno

13 ottobre 2020
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(ANSA) - BOGOTÁ, 13 OTT - Centinaia di indigeni colombiani hanno partecipato ieri ad una 'minga' (marcia rivendicativa) nel dipartimento del Cauca per raggiungere Cali dove hanno annunciato che aspetteranno tre giorni l'arrivo del presidente della repubblica Iván Duque per discutere delle ininterrotte violenze contro i loro leader sociali e dei programmi governativi di fumigazione delle piantagioni di foglie di coca.

Tuttavia, scrive il quotidiano El Tiempo, il capo dello Stato ha fatto sapere che non ha intenzione di accedere alla richiesta del Consiglio regionale indigeno del Cauca (Cric) e che ha designato la ministra dell'Interno, Alicia Arango Olmos, a rappresentarlo nei colloqui.

Non è chiaro al momento se il Cric si riterrà soddisfatto di questa offerta, perché alla vigilia aveva assicurato che nel caso Duque noin si fosse presentato a Cali, la 'minga' si sarebbe trasferita direttamente a Bogotà.

Da parte sua la ministra Arango Olmos ha affermato che "il governo mette sempre la faccia, ha rispettato gli impegni assunti con la 'minga'", invitando i manifestanti a "controllare gli accordi che sono stati rispettati".

Comunque, una volta verificato l'assenza di Duque, la delegazione dei Cric si è ritirata da Cali per discutere la situazione e decidere il da farsi per ottenere soddisfazione per le richieste avanzate.

Annunciando giorni fa la mobilitazione il Consiglio indigeno aveva ricordato che la marcia vuole ricordare che solo quest'anno 20 giovani sono stati uccisi per mano di militari e agenti di polizia, decine di persone sono morte in 60 massacri e che vi sono stati ben 359 femminicidi. (ANSA).

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